“Urbino Capoluogo“: "Una emergenza perenne la situazione della viabilità dell’entroterra"

L’associazione “Urbino Capoluogo“ non demorde e tiene costantemente alta l’attenzione sul grave problema viario dell’entroterra. "La nostra associazione – dichiarano Giorgio Londei e Ferruccio Giovanetti – lo ricorda senza sosta: una vera ripresa del Montefeltro – con al centro la città di Urbino, tutelata dall’Unesco – si avrà solo e soltanto quando ci sarà una vera ripresa della viabilità che, oggi, diciamolo apertamente è in una condizione che vede il nord delle Marche assolutamente penalizzato nei confronti del centro e sud della regione a causa dell’operazione “Quadrilatero“ che ha creato ulteriori problemi ad aree come il Montefeltro. Nei prossimi mesi e anni o si riprendono alcuni progetti, oppure non vi sono speranze per il futuro. Riprendere la Fano-Grosseto, la Pedemontana, la Pesaro-Urbino e la Urbino-San Marino, è essenziale se non vogliamo vedere una ulteriore perdita di abitanti che, attualmente, è diventata drammatica: la sola Urbino – dati aggiornati ad oggi è sotto i 14 mila – e non stanno meglio i comuni del Montefeltro. Tra l’altro il Montefeltro storico comprende Umbria, Marche ed Emilia Romagna (e pure un pezzetto di Toscana): una visione intelligente e lungimirante questo lo vivrebbe non come un problema, ma come una opportunità. Per questo – concludono Londei e Giovanetti, ai quali si unisce il consigliere comunale Federico Cangini – continueremo a impegnarci".