La vacanza a Rodi diventa un incubo per un gruppo di pesaresi e fanesi

La denuncia, allagamenti e disagi dopo un temporale nel villaggio

La hall dell'albergo allagata

La hall dell'albergo allagata

Pesaro, 11 ottobre 2019 - Vacanza da incubo per un gruppo di pesaresi e fanesi. Da sabato scorso, si trovano a Kolymbia, nell’isola di Rodi, ospiti del villaggio Myrina Beach. Un’odissea per le 14 coppie che, attraverso un’agenzia viaggi di Fano, hanno deciso di trascorrere questa settimana di ottobre all’estero. Sì perché martedì, nel villaggio, affacciato sul mare, si è abbattuto un fortissimo temporale e diverse camere dell’albergo si sono allagate. A raccontarlo, al telefono, una portavoce del gruppo di Pesaro: «Questa storia ha dell’incredibile – dice –: siamo partiti in 450. Di questi, una trentina di persone, come me, vengono da Fano e Pesaro. Abbiamo prenotato il viaggio con un’agenzia fanese e siamo arrivati qui nella notte tra sabato e domenica. Ci avevano già avvisato, prima della partenza, che, nella giornata di martedì, ci sarebbe stato un brutto temporale, quindi da Fano siamo partiti attrezzati. Con ombrelli e indumenti adeguati. Il vero problema, però, è che nel villaggio non si sono premuniti di nulla e non hanno fatto niente per arginare i danni». 

L'acqua dentro le camere

Cioè? «Nella notte di martedì – prosegue la portavoce del gruppo –, ci siamo svegliati con l’acqua dentro le camere, ci arrivava al polpaccio; il problema si è verificato per chi aveva la stanza al piano terra, dove sarebbe bastato mettere delle barriere di sabbia, una sorta di paratie, all’ingresso, per impedire che l’acqua entrasse nelle camere. E invece no, non è stato fatto nulla. A me e il mio compagno, per fortuna, hanno cambiato la stanza, poiché ho insistito fortemente, ma ad altre famiglie no. E c’era pure chi aveva i bambini e famigliari diversamente abili, quindi il disagio è stato ancor maggiore».

La donna ripercorre con noi tutti i momenti vissuti nella notte di martedì sera: quella che doveva essere una vacanza relax si è trasformata in un incubo. «Pensate che dal villaggio, per arginare l’acqua, ci hanno detto di stendere gli asciugamani per terra – racconta –, ma i problemi sono venuti anche dopo. Terminato il temporale, ci siamo ritrovati con la piscina che era diventata una pozza nera, quindi inutilizzabile. Non ce la sistemeranno, perché ci è stato detto che domenica prossima il villaggio chiude, quindi non c’era personale disponibile per farlo. E nemmeno l’animazione ci sarà, perché tanto diluvia».

Poi l’amara conclusione: «Ci ritroviamo con secchi ed asciugamani a terra anche nella hall, perché piove anche qui. Insomma, abbiamo pagato 1300 euro e abbiamo ricevuto un servizio pessimo. Con noi, c’erano anche diversi portatori di handicap ed una signora, diversamente abile, è rimasta in camera per tutto il giorno perché gli ascensori non funzionavano. Non ce lo dimenticheremo».