Vaccinazioni Covid, le percentuali: Piobbico in testa. Gradara e Gabicce sotto al 60%

La graduatoria dell’adesione alla campagna (almeno una dose) conferma differenze profonde tra le varie realtà. Va male anche a Tavullia, mentre Urbino sopravanza sia Fano che Pesaro. Ecco tutti i numeri della provincia

A Fano i vaccinati sono il 70,4%

A Fano i vaccinati sono il 70,4%

Pesaro, 29 agosto 2021 - Due vagoni nella stessa ferrovia che però vanno in direzioni opposte. Piobbico e Gradara nella provincia di Pesaro e Urbino sono un po’ questo. Il primo è il comune più vaccinato, quello in testa, l’unico sopra l’80 per cento, con l’81.8% dei residenti che ha ricevuto almeno una dose. Il secondo invece è quello in fondo, il più indietro. Solo il 55.7% degli abitanti si è vaccinato, poco più di uno su due.

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Filippo Gasperi, sindaco di Gradara, commenta così l’attuale situazione nel suo comune: "È da mesi che è così. Per questo motivo abbiamo aperto già da qualche tempo al sabato un hub vaccinale, per sensibilizzare la gente e aumentare i dati. Se non l’avessimo fatto la percentuale dei vaccinati sarebbe ancora più bassa". Sotto la soglia del 60% ci sono solo Gradara e Gabicce Mare, quest’ultimo al 57.3%. Due comuni confinanti dove tanti cittadini dicono no al vaccino. Giovani ma anche molti della fascia 50-59 anni. "So di diverse persone so che non vogliono farlo – continua Gasperi – Non so se non credono nell’efficacia di questo vaccino o in generale dei vaccini. Noi più che dirlo in tutti i modi non sappiamo come fare". Parole in linea con quelle del primo cittadino di Gabicce Mare, Domenico Pascuzzi: "Gli over 60 da noi si sono vaccinati all’80%. Invece tra i 12 e i 59 anni solo il 45%. Ci auguriamo che martedì, quando dalle 18 alle 22 arriverà il camper vaccinale in Piazza Municipio, soprattutto tra quelli della fascia più giovane ci sia una grande adesione. Se ci sarà un’ottima affluenza possiamo valutare di riproporlo. In questo modo il vaccino arriva a casa, a domicilio, senza andare a Gradara o Pesaro". Come dire, più di così cosa si può fare. Anche nel comune di Pascuzzi ci sono diverse famiglie titubanti e "mi dicono che ancora vogliono aspettare. Ma i ricoveri hanno dimostrato che sono quasi per la totalità non vaccinati. Questo deve far riflettere. Pian piano, da qua a 15 giorni, con ripresa delle scuole e delle attività sportive mi auguro che aumenti la percentuale", conclude il sindaco.

Passando dalla costa all’entroterra, si ribalta la faccia della medaglia. Infatti, i due borghi più vaccinati rispetto al numero di abitanti sono Piobbico e Peglio. Alessandro Urbini, sindaco del comune in testa con l’81.8%, racconta: "Mi fa molto piacere avere una comunità – circa 1900 cittadini – che capisce cosa succede, che ha correttezza nell’affrontare il problema. La maggior parte di noi è andato a vaccinarsi a Urbino. Ma da noi è stata importante anche la farmacia Paioncini che si è mossa immediatamente per somministrare le dosi". Sotto a Piobbico, ma sopra gli altri 48 comuni della provincia, c’è Peglio. La sindaca Cristina Belpassi, con l’78.7% di vaccinati su 600 abitanti, spiega: "Sono molto contenta di questo risultato. È un senso di grande responsabilità. Già il fatto di avere un hub a Urbania, a soli cinque chilometri di distanza, ci ha aiutato tanto". Dove ci sono i punti vaccinali, ovvero Pesaro, Fano e Urbino, le percentuali dei vaccinati si aggirano intorno al 70%, rispettivamente 69.8%, 70.4% e 75.5%, numeri in linea con la media provinciale, intorno al 71%.