Vaccini, esenzioni in serie Scoppia il caso di Pesaro

Medici, ma anche operai delle fabbriche, artigiani, dipendenti pubblici. L’Ordine: "Ci sono troppi certificati ma la legge ci impedisce di controllarli"

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"Un numero di medici con esenzione vaccinale come a Pesaro (sono 40) non se ne trovano nel resto d’talia. E’ un caso unico. Ne sono convinto".

Paolo Battistini, presidente provinciale dell’Ordine dei medici, non demorde e rilancia i suoi sospetti sulla facilità con la quale tre o quattro medici di famiglia stanno rilasciando esenzioni vaccinali in favore di colleghi ma non solo: "Stamattina mi hanno chiamato diversi imprenditori di Pesaro – rivela il dottor Battistini – dicendomi che hanno tanti dipendenti non vaccinati perché in possesso di certificati di esenzione firmati da medici pesaresi. E quei colleghi sono gli stessi che hanno firmato tante altre esenzioni. A questo punto non è solo un discorso tra colleghi che non vogliono vaccinarsi ma siamo di fronte ad una produzione di certificati di esenzione vaccinale che non è fisiologica. E’ patologica, sospetta, inaccettabile. Avevo già avvertito con delle mail questi medici che firmano a raffica di correre il rischio di finire sotto il controllo delle autorità ma evidentemente continuano a muoversi come meglio gli aggrada. Non potranno dire di non esser stati avvertiti del loro comportamento che a mio giudizio merita di essere verificato con estrema decisione e urgenza".

Nemmeno l’Asur area vasta 1 può controllare il perché dell’esenzione, che rimane protetto come un affare di Stato. L’unico dettaglio che può verificare è questo: scoprire da quanto tempo il paziente esentato aveva come proprio medico di fiducia il professionista che ha firmato la certificazione. Se risale a pochi giorni prima, si accenderebbe una lampadina sulla veridicità di quella dichiarazione. Aggiunge il dottor Battistini: "Mi stanno chiamando molti presidenti di Ordini di varie parti d’Italia perché, alcuni si loro, si trovano a dover affrontare le stesse situazioni, ossia una serie di esenzioni da parte di medici. Nessuno, a quanto mi risulta ha comunque i nostri numeri, cioè 40 medici esentati per malattie che non sappiamo nemmeno. E a me non va che questi signori continuino a visitare pazienti e a svolgere attività libera professionale senza essere vaccinati. Ed immagino che questo particolare non venga nemmeno rivelato agli assistiti. Si deve fare qualcosa. Come Ordine ci riuniremo la prossima settimana per decidere di far partire un esame approfondito su tutti i medici con esenzione vaccinale. Vogliamo capire meglio chi ha firmato il certificato, chi lo ha ricevuto, se c’è un rapporto di fiducia tra paziente e professionista, se sono medici vaccinali oppure no. E’ certo – continua il dottor Battistini – che non saremo indifferenti di fronte a questo numero esorbitante di esentati. Purtroppo la legge ci impedisce di verificare appieno la veridicità delle dichiarazioni e lo impedisce anche all’Asur che prende atto e poco più".

ro.da.