Vaccino e dosi avanzate: i panchinari in fila a Pesaro

Al Monaldi la fila della gente che fino alla fine aspetta una chance. Ieri sera si è presentata per una donna di 40 anni e un uomo di 51

Il gruppo delle persone in fila ieri sera nella speranza di un vaccino

Il gruppo delle persone in fila ieri sera nella speranza di un vaccino

Pesaro, 26 marzo 2021 - "Sono rimaste due dosi, decidete voi chi vuole vaccinarsi". Sono le 20 in punto e il dottore esce tutto bardato dalle postazioni vaccinali. Si avvicina la fine dell’ultimo giorno al centro Monaldi, visto che da lunedì si passerà all’ex Ristò al Rossini Center. Ci sono ancora in attesa nove persone.

Fino a qualche minuto prima oltre 20 pesaresi avevano fatto la fila per provare a chiedere qualche dose avanzata, così che non venisse sprecata o buttata. "Ma non scherziamo, è tutto contato, non buttiamo via nulla", dice una dottoressa mentre parla con chi è in attesa.

Sono rimasti due giovanissimi ragazzi, due coppie, qualcuno da solo, i superstiti all’iniziale "no" dello staff medico. In pochi secondi si decidono ed entrano a vaccinarsi un uomo di 51 anni e una donna 40enne. "Vada pure lei che ha due figli", dice un signore più anziano alla madre in fila. Un gesto spontaneo e di umanità, non di certo una cosa scontata ai tempi delle corse ai vaccini.

Il signore entrato invece aveva la moglie ad accompagnarlo e di questi tempi un anno fa perdeva il padre a causa del Covid. Ma qualcuno di quelli che non è riuscito a vaccinarsi con le due sole dosi rimaste borbotta: "Non è che non date altre dosi per un fatto di stanchezza", riferendosi ai medici che ogni giorno fanno turni da oltre 12 ore, "io mi sarei inserito volentieri", "qualcuno mi ha detto che è successo che avete vaccinato chi si presentava, è una voce che girava e mi hanno detto di provare ad andare".

Ma non è proprio così. Per i vaccini rimasti e rifiutati c’è una lista parallela riservata al personale scolastico e sanitario senza limiti di età, oltre agli over 80 che vengono richiamati. Ma ieri sera, visto che si fermeranno per tre giorni le vaccinazioni (oggi, domani e domenica), due dosi sono state date a chi ci ha provato.

C’era chi addirittura, come Fabio, si è presentato per quattro giorni di seguito: "Vivo qui vicino e ogni volta passo sperando che sia rimasto qualcosa come consigliato dal generale Figliuolo, per non sprecare niente. Ho 54 anni, aspetterò luglio".

Si è conclusa così la vaccinazione al centro Monaldi di via del Cinema, iniziata il 20 febbraio. I volontari della Protezione civile e la Croce Rossa già dal calar del sole hanno iniziato a smontare i gazebo all’esterno. Stamattina altre due squadre faranno lo stesso per le cose interne, come box vaccinali, postazioni mediche e computer, trasferendo il tutto all’ex Ristò, dove lunedì alle 8 di mattina si ripartirà.