Valentino Rossi: "Sono vecchio, ora in pista con le auto"

Il Dottore immagina il suo futuro a quattroruote: l'anticipazione dell'intervista alle Iene

Valentino Rossi con la fidanzata Francesca Sofia Novello

Valentino Rossi con la fidanzata Francesca Sofia Novello

Pesaro, 26 ottobre 2021 - Valentino Rossi correrà su quattro ruote. Non è la prima volta che il 'Dottore' esprime la voglia di cominciare una nuova sfida, ma ora che l'addio alla MotoGp è più vicino - a Misano ha corso per l'ultima volta in Italia - l'anticipazione fatta alle Iene (che andrà in onda stasera su Italia1), ha il sapore di una conferma importante. Insomma, Rossi dice addio alle moto - dopo nove titoli mondiali vinti in tutte le classi - ma non alla pista: "Continuo a fare il pilota, correrò con una macchina l'anno prossimo, rimarrò in pista, sennò mi annoio. Correrò con delle macchine GT, serie Endurance, però adesso dobbiamo capire che campionato fare".  Il bilancio delle ultime gare "Ho pensato di continuare quest'anno però ho detto, vedo quanto sono competitivo, se riesco a vincere, se riesco a salire sul podio, se riesco a fare delle belle gare. Però quest'anno è stata più dura del previsto, mi aspettavo di andare un po' più forte, di fare meno fatica. Dopo la gara di Assen, e lì mi ero prefissato di decidere con calma, ho aspettato una settimana e poi ho detto, via, ci siamo".  

"Sono vecchio: ho 42 anni e gli altri 25..."

"Sai qual è il problema? E' che io sono vecchio. Ho 42 anni, gli altri piloti ne hanno 25. Fossi stato più giovane ci sarebbe stato il tempo per ripensarci ma ormai va bene così - sottolinea il 'Dottore', che in sella alla sua Yamaha domenica si è piazzato decimo nella sua ultima volta a Misano - E' stato un weekend molto emozionante, con una grande atmosfera. Era pieno di gente, di tifosi. Poi sono contento perché sono riuscito a fare una bella gara. Partivo indietro e sono finito decimo, sono riuscito ad andare piuttosto forte, ho fatto dei sorpassi, mi sono divertito, quindi è stato il miglior modo per salutare tutti i tifosi. E dopo la bandiera a scacchi mi sono fermato sotto la tribuna, ho tirato il casco, è stato bello".

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Il boom della MotoGp

Il fuoriclasse di Tavullia è stato funzionale alla crescita di popolarità della MotoGp: "Prima il motomondiale era uno sport abbastanza famoso però un po' più di nicchia. Con me tanta gente si è avvicinata alle moto, gente che non le conosceva: dai bambini piccoli alle signore di ottanta anni, con cui ho un grandissimo successo... E' stato questo il bello, è diventato più famoso. Comunque ci sono un sacco di piloti italiani... Tipo? Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, mio fratello (Luca Marini, ndr.), Enea Bastianini. Questi quattro l'anno prossimo al MotoGP possono essere forti. Sarà un po' diverso ma sarà bello uguale". 

In attesa del fiocco rosa

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Il prossimo traguardo è la paternità da vivere con la compagna Francesca Sofia Novello: "Sapere di diventare papà è sicuramente più emozionante, vincere il Mondiale è più adrenalinico. Se abbiamo scelto il nome? Ce ne sono ancora due-tre in ballottaggio. Un nome che abbiamo già scartato è Valentina per me, Sofia per lei. Ci piaceva Vittoria, vediamo dai...".