CronacaValentino Rossi, il papà in ospedale e il futuro

Valentino Rossi, il papà in ospedale e il futuro

Graziano Rossi ricoverato a Fano dopo un malore. Esami rassicuranti e le condizioni dell’ex pilota sono in miglioramento

Pesaro, 20 dicembre 2021 - Dopo una lunga serie di omaggi, complimenti, premi e riconoscimenti arrivati da ogni parte del mondo in occasione della sua decisione di ritirarsi dalle gare, a Valentino Rossi è toccato purtroppo di affrontare anche una situazione familiare che lo ha toccato molto da vicino: suo babbo Graziano, 67 anni, è stato ricoverato due giorni fa ed è tuttora degente al reparto di Neurologia di Fano a seguito di un malore di cui è stato vittima nella sua casa di Tavullia, nel pomeriggio di sabato.

Valentino Rossi, lo striscione "Grazie Vale" torna a Tavullia

Graziano Rossi, 67 anni, con il figlio Valentino, 42, durante una cerimonia
Graziano Rossi, 67 anni, con il figlio Valentino, 42, durante una cerimonia

Fortunatamente le condizioni di Graziano non sono mai apparse gravi e per ora tutti gli esami ai quali è stato sottoposto hanno dato esito negativo facendo sperare in un suo rapido ritorno a casa per il quale, buon segno, il signor Rossi senior già sta scalpitando, frenato ovviamente dai medici. In questi giorni Valentino Rossi si trova fra l’altro in montagna assieme alla sua compagna Francesca Sofia, in attesa di una bimba che dovrebbe nascere nella prossima primavera. Il nove volte campione del mondo si tiene costantemente in contatto con Pesaro per seguire le condizioni di suo padre.

Le vacanze in montagna sono da sempre una tradizione del dopo stagione di Valentino, quest’anno affrontate con uno spirito diverso perché non avranno la funzione di "ricaricarlo" in vista dei test della prossima annata agonistica che per lui non ci sarà dopo venticinque anni di sfide, corse e grandi successi. Ma, come è stato ripetuto più volte, il fatto che la sua Yamaha sia rientrata per sempre ai box, non significa certo che Valentino non accenderà ancora importanti motori sui tracciati del mondo. Sicuramente non perderà i tre o quattro migliori rally mondiali che lo hanno sempre visto protagonista in Italia e in giro per il mondo. Da valutare ci sarà anche tutta un’altra dimensione della sua attività, vale a dire quella di manager o di "uomo squadra" e in questa veste non parrebbe impensabile un suo impegno a sostegno del fratello Luca Marini, dalla prossima stagione pilota ufficiale della Ducati o anche del Team sostenuto da alcuni paesi arabi di cui si è parlato parecchio.

Un peso importante, in questo caso anche dolce, sulle sue decisioni future potrebbe venire anche dal fatto che nella prossima primavera diventerà padre per la prima volta e questo, nella sua lunga e luminosa carriera, sarà un elemento del tutto nuovo che non si è mai trovato davanti e che potrebbe in qualche modo influenzare le sue scelte competitive. Da sempre, nel mondo delle moto, dicembre e gennaio sono mesi di lavorio sott’acqua in attesa di fare emergere le nuove realtà in occasione dei primi test stagionali. Sarà così anche per Valentino, non più sotto forma di 46, ma in vesti diverse che di quel 46 unico continueranno ad avere talento e genio.