
L’autorità portuale del Medio Adriatico ha dato il via alla progettazione della vasca di colmata che è un grande bacino dove andare a depositare i fanghi portuali; allo stesso tempo l’ente che ha responsabilità sul porto ha avviato il piano di caratterizzione dei sedimenti dello scalo, operazione questa finalizzata al dragaggio perché il fondale è problematico dal club nautico verso monte. Per la cassa di colmata è partito anche l’iter di modifica dell’attuale piano regolatore che risale al al 2001 che non prevedeva questa opera. Entro il mese di ottobre verranno inviati al Consiglio superiore dei lavori pubblici gli studi integrativi. Insomma, dopo le critiche che erano state sollevate sull’immobilismo dell’autorità portuale qualcosa si sta muovendo. anche se Biancani del Pd già solleva perplessità.