ALICE MURI
Cronaca

Vecchio palas, nuovi lavori. Una sala per l’accoglienza. L’Aspes scende in campo:: "Costerà centomila euro"

C’è bisogno di altri interventi, com’è emerso in consiglio comunale. Luca Pieri: "Ci siamo resi conto che servono spazi legati alle convention. Per questo riqualificheremo un’area rimasta grezza: ospiterà 100 posti".

Luca Pieri, presidente di Aspes, che deve gestire anche il vecchio palasport, oltre alla Vitrifrigo Arene, alle farmacie comunali e a tanto altro

Luca Pieri, presidente di Aspes, che deve gestire anche il vecchio palasport, oltre alla Vitrifrigo Arene, alle farmacie comunali e a tanto altro

Auditorium Scavolini, si torna ad intervenire con nuovi lavori. Ad annunciarlo durante la seduta del consiglio comunale di lunedì scorso è stato il sindaco Andrea Biancani, che con la conferma della gestione dell’impianto ad Aspes, aveva spiegato che al piano superiore dell’Auditorium sarebbero partiti nuovi lavori per completare ed allestire una nuova sala polifunzionale, con una capienza di 100 posti, rimasta ancora allo stato grezzo.

A spiegare ora tutti i dettagli dell’intervento che si andrà a realizzare è Luca Pieri, presidente di Aspes: "In queste prime settimane in cui la gestione dell’Auditorium, tramite un contratto di consulenza con il Comune di Pesaro, era stata affidata ad Aspes – dice – ci siamo subito resi conto che facendo promozione della struttura per attrarre ed ospitare convention, sarebbe stato utile aggiungere un nuovo spazio per l’accoglienza, oltre a quello principale dove si possono tenere le assemblee plenarie. Così – aggiunge il presidente di Aspes - abbiamo pensato di poter riqualificare ed utilizzare uno spazio rimasto ancora allo stato grezzo (era una vecchia palestra), per poterlo allestire non soltanto con arredamento, sedute e quant’altro ma anche con una dotazione tecnologica in grado di ospitare differenti tipologie di conferenze. Uno spazio da circa cento sedute che funga da sala multifunzionale, perché alcune convention, ad esempio quelle mediche ma non solo, spesso hanno bisogno di più spazi insieme nello stesso momento dove potersi riunire. Questo – spiega Pieri - permetterà all’Auditorium di essere anche più competitivo, completando un’offerta di layout che già oggi è molto interessante".

Quello che realizzerà Aspes all’Auditorium Scavolini è un intervento per cui è previsto un investimento di circa 100mila euro: "Il nostro ufficio tecnico è ancora in fase di studio del progetto e molto dipenderà anche dalla dotazione tecnica e tecnologica che avrà questa nuova sala – aggiunge Pieri –. Ma la cifra di investimento si aggira sui 100mila euro. Per quanto riguarda le tempistiche invece, l’obiettivo è quello di arrivare con il progetto pronto prima dell’estate per poi poter intervenire con i lavori dopo lo svolgimento del Rossini Opera Festival. Ci vorrà quindi sicuramente meno di un anno".

Non solo Auditorium Scavolini: sempre in tema di affidamenti degli impianti sportivi potrebbe arrivare a gravitare nella galassia di Aspes anche il PalaMegabox di Campanara. Al momento, però, è solo un’ipotesi: "Nelle scorse settimane abbiamo avuto un incontro con il Comune di Pesaro – dice Pieri – ma è stato solo un primo approccio, una prima valutazione a cui al momento non è stato dato seguito".