Venti di tempesta su Eurovita Contratti bloccati, si cerca di salvarla Tantissimi clienti anche a Pesaro

Le polizze dell’assicurazione hanno avuto la sospensione, no ai riscatti dei propri soldi fino al prossimo giugno. Era un prodotto offerto abitualmente dalla rete delle Bcc locali. Decaduti i vertici, nominato commissario.

Venti di tempesta su Eurovita  Contratti bloccati, si cerca di salvarla  Tantissimi clienti anche a Pesaro

Venti di tempesta su Eurovita Contratti bloccati, si cerca di salvarla Tantissimi clienti anche a Pesaro

Non è un altro caso Banca Marche ma il gruppo assicurativo "Eurovita" sta allarmando tantissima persone anche nella nostra provincia. I clienti sono centinaia. Le polizze di questa compagnia di assicurazioni, commissariata, venivano vendute dalla rete delle banche di credito cooperative, e non solo. Nell’elenco c’è anche una banca primaria a livello nazionale come la Bnl. Quindi agli sportelli venivano proposte i ‘pacchetti’ targati Eurovita. Ed alcuni risparmiatori preoccupati si sono rivolti alle associazioni legate ai sindacati per capire cosa stesse succedendo. Tolte le polizze riguardanti le pensioni integrative, tutte le altre forme contrattuali sono state praticamente messe in frigorifero fino al 30 di giugno. Alessandro Pertoldi di Federconsumatori legata alla Cgil, ieri ha cercato di fare chiarezza sulla questione: "L’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni – scrive Pertoldi – ha prorogato la sospensione temporanea della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita S.p.A. fino al 30 giugno 2023. In primo luogo va chiarito che sono esclusi dalla misura i riscatti e le anticipazioni di cui alle forme pensionistiche complementari. Per cui devono essere rassicurati tutti quei lavoratori che hanno aderito a contratti di “pensione integrativa” – successivamente al 2005 – i quali non solo vedono salvaguardato il proprio “investimento” ma mantengono libera la facoltà di riscatto prevista. Restano sospesi i fondi pensione e, in genere i contratti assicurativi di un ramo specifico, ossia assicurazioni sulla durata della vita umana, per i quali comunque, essendo disciplinati dalla “gestione separata”, non vi sono rischi di perdita del capitale per i sottoscrittori. Rischi che, invece, essendo connotati all’investimento, sono propri delle polizze di un altro ramo e cioè le assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di fondi – cosiddetti contratti unit linked – ovvero a indici o ad altri valori di riferimento – cosiddetti contratti index linked". Nella giornata di ieri per evitare il panico e salvare Eurovita hanno messo intorno ad un tavolo gruppi bancari, le Poste ed anche i grandi gruppi assicurativi. Si cerca di non ripetere i crac subitì dalle banche, in particolare da Banca Marche che ha lasciato a terra migliaia di azionisti. Si cerca una via d’uscita. Per cercare le responsabilità, ci sarà tempo.

m.g.