Paura ieri alle 13.30 in superstrada, direzione mare-monte. Un’acquazzone e il vento hanno sradicato un albero che è caduto su un’auto in transito, un vecchia Toyota Yaris, con una sola persona a bordo. L’albero ha sfondato il parabrezza ma per puro caso non ha colpito il conducente che se l’è cavata con un grande spavento. A quel punto, la circolazione verso monte si è pressocché bloccata perché l’albero ha occupato l’intera corsia di marcia. Sono intervenuti i vigili del fuoco cercando di farsi largo nel traffico paralizzato. Quindi a fatica (se fossero stati informati esattamente del luogo dell’incidente i pompieri sarebbero arrivati subito passando per l’abitato di Bellocchi) hanno raggiunto il punto dove l’albero aveva colpito la vettura. Ci sono voluti una ventina di minuti per tagliare i rami e far ripartire le auto in direzione monte. Poi un carro attrezzi ha rimosso la vettura liberando completamente la corsia di marcia.
Complessivamente ci sono stati una trentina di interventi da parte del vigili del fuoco per rimuore gli alberi dalle strade. Il vento ne ha fatti cadere a decine e, nel caso della superstrada e in un secondo momento anche a Chiaruccia di Fano, colpendo delle vetture in transito. Per fortuna, nessun ferito. Molte strade interne sono rimaste interdette al traffico proprio perché invase da rami che tre squadre di vigili del fuoco (da Fano, Urbino e Pesaro oltre all’autoscala) hanno lavorato per ore in modo da rendere di nuovo sicura la circolazione.
Le precipitazioni hanno interessato prevalentemente la zona costiera di Fano, sia in zona mare che la prima periferia e in particolare il quartiere di Bellocchi. Altri rami sono caduti in superstrada ma senza bloccare la circolazione seppur l’andatura fosse ridotta di molto. Tantissimi automobilisti si sono fermati sotto i ponti per la violenza della pioggia rendendo però altamente pericolosa la circolazione.
Non si segnalano comunque incidenti.