Vertice società-arbitri

Si è svolto a Fano un incontro tra società e arbitri per discutere della collaborazione e delle difficoltà nell'interpretare le regole del gioco.

Si è svolto nei locali della parrocchia "Santa Maria" di Rosciano di Fano l’incontro tra le società della provincia di Pesaro – Urbino partecipanti ai campionati di Seconda e Terza categoria, Allievi U17 e Giovanissimi U15 e gli arbitri della Sezione AIA di Pesaro. Il Delegato della Delegazione provinciale di Pesaro – Urbino Pasquale Mormile ha accolto i presenti e presentato gli ospiti: il presidente AIAC Onlus Marcello Mancini, il Consigliere del Comitato Regionale Marche Mosè Mughetti, il Vice Presidente della Sezione AIA di Pesaro e arbitro di Serie D Thomas Bonci, gli Organi tecnici e designatori Claudio Gasparini e Tomas Pagnetti. Presenti anche i collaboratori della Delegazione provinciale di Pesaro – Urbino, il Segretario Stefano Verardo e l’impiegata Arianna Faroni. Dopo i saluti, il Presidente della Sezione AIA di Pesaro Luca Foscoli ha iniziato la sua esposizione sottolineando che da inizio stagione sono già state arbitrate più di 1000 gare con non pochi sacrifici dal momento che il numero di arbitri a disposizione è diminuito notevolmente negli ultimi tempi. Foscoli si è poi soffermato sull’importanza della collaborazione tra società e arbitri: è necessario che tra le due componenti ci sia sempre reciproco rispetto. La seconda parte dell’incontro ha visto il diretto coinvolgimento dei presenti: grazie a dei video esplicativi riguardanti diversi falli di gioco, ci si è interrogati apertamente su quale fosse il provvedimento disciplinare corretto che l’arbitro avrebbe dovuto adottare. Ne è emerso che non è sempre facile individuarlo e che non c’è un’interpretazione univoca, nemmeno dopo aver visto più volte le immagini e da angolazioni diverse, cosa non consentita all’arbitro in campo che deve invece decidere in pochissimi secondi.