Via Craxi, il sindaco di Pesaro cede

Motivazione ufficiale: le proteste del quartiere. Ma dietro c’è una mozione che chiamava in causa tutti i consiglieri di maggioranza

L’inaugurazione della strada, fatta il 30 maggio scorso, che collega Cattabrighe e Vismara

L’inaugurazione della strada, fatta il 30 maggio scorso, che collega Cattabrighe e Vismara

Pesaro, 16 luglio 2020 - La nuova strada di collegamento tra Cattabrighe e Vismara non sarà intitolata a Bettino Craxi. Il sindaco ci ha ripensato. "Si era aperto sulla questione un dibattito sbagliato – riferisce l’assessore Riccardo Pozzi, anche segretario comunale dei socialisti –. Craxi è stato uno statista, un presidente del consiglio di rilievo, un importante riformista e un convinto europeista, ma il dibattito, anziché concentrarsi sulla sua alta figura istituzionale, si è spostato sul suo ruolo politico. Per evitare un revisionismo storico con post su Facebook con toni sbagliati, il sindaco ha ritenuto di intraprendere un percorso diverso. Una decisione che comprendo. La strada tra Cattabrighe e Vismara non sarà intitolata a Craxi. Ma resta da parte del sindaco la volontà di dedicargli qualche altro spazio in un’altra parte della città, che stiamo definendo – precisa l’assessore –. Questo perché il sindaco è tuttora convinto delle motivazioni che lo avevano indotto a pensare a Craxi per quella strada . Una scelta coraggiosa di cui, come socialista, sono contento".

Un inaspettato passo indietro da parte di Ricci, quindi. Un passo indietro ufficialmente motivato dalla contrarietà espressa in più occasioni dall’intero consiglio di quartiere, da vari cittadini e da storici esponenti del Pci-Pds-Ds. Di fronte alle cui rimostranze, però, fino ad ora il sindaco aveva sempre tirato diritto, con la motivazione che ormai la giunta si era espressa. Infatti, l’intitolazione della strada a Craxi non era solo un annuncio. Ma un atto già approvato dalla giunta comunale. Lo stesso atto in cui si deliberava l’intitolazione dei giardini di via Colombo a Nilde Iotti.

Se la proposta di Nilde Iotti ha avuto ampio consenso, il riferimento a Craxi ha sollevato da subito varie contestazioni. Su facebook la polemica è divampata. E, all’apertura della strada tra Cattabrighe e Vismara, il sindaco è stato accerchiato da consiglieri di quartiere e cittadini che lo hanno implorato di ripensarci. In quella occasione, Ricci non aveva dato la minima disponibilità ad un dietrofront. Poi, un mese fa, la consigliera Giulia Marchionni (Prima c’è Pesaro-Fdi) ha presentato in aula una mozione con cui chiedeva di congelare l’intitolazione. La mozione non è stata votata in quella occasione, ma inserita in scaletta con l’impegno del presidente del consiglio di metterla in discussione prima che avvenisse l’intitolazione. La decisione di destinare la strada a Craxi era stata presa dalla giunta e i consiglieri non erano tenuti ad esprimersi. Ma la mozione della Marchionni li ha chiamati in causa. Anche nel dibattito interno alla maggioranza sono emersi malumori. E così il sindaco ha... cambiato strada.