Viabilità, preoccupa la Contessa

L’arteria stradale sarà chiusa in ottobre per lavori. I sindaci allarmati lanciano un appello

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Nei giorni scorsi a Cantiano c’è stato un incontro tra i rappresentanti delle istituzioni comunali, territoriali e provinciali per parlare di viabilità. A confronto anche per elaborare un documento i sindaci di Fano Massimo Seri, di Cantiano Alessandro Piccini e di Gubbio Filippo Maria Stiratti, tutti accomunati dalla gestione della Statale Flaminia ed in particolare del tratto della Contessa che verrà chiusa al traffico per lavori dai primi di ottobre: "In primo luogo si vuole affermare l’importanza strategica dell’asse viario della Flaminia – si legge nella nota dei sindaci di Cantiano, Gubbio e Fano – come storica arteria che da più di 2000 anni collega Roma con Fano, continuando verso Rimini, ed il versante Tirrenico con quello Adriatico, costituendo pertanto un’infrastruttura intorno alla quale nel corso del tempo si è formata una rete di rapporti economici, culturali, sociali e di sviluppo, consolidati ed irrinunciabili. Va quindi superata quella visione limitativa di una strada locale che collega i Comuni di aree interne, in favore di una ben più realistica arteria di collegamento dell’intera Italia centrale fino a Roma, attorno a cui sono sorte attività economiche e sono state progettate reti di sviluppo socio-culturale che meritano costante attenzione e supporto. A causa dell’inefficienza di questa arteria e della costante riduzione di flussi dall’Umbria e da Roma verso Fano e viceversa, si stanno indebolendo i presupposti per sostenere gli imprenditori che hanno investito in funzione di questo collegamento. Tale criticità fa emergere una preoccupante mancanza di posti lavoro e un conseguente impoverimento economico e sociale. In secondo luogo, pur consapevoli dei necessari lavori di messa in sicurezza, efficientamento e potenziamento della Contessa, si chiede di limitare l’impatto ed il disagio che la sua chiusura eserciterà sia sulle attività economiche che sulle esigenze quotidiane dei cittadini. In particolare, oltre a prevedere il completamento dei lavori nei tempi più rapidi possibili, si conviene sull’utilizzo dell’adiacente vecchia strada comunale, per lo meno al traffico leggero. In terzo luogo si prospetta la possibilità e l’opportunità, probabilmente irripetibile, di intercettare risorse dal Pnrr per dare adeguata risposta a decennali problematiche, come la realizzazione delle quattro corsie nel tratto Acqualagna-Gubbio eo l’abbassamento di livello dell’attuale Strada della Contessa".

ma. ca.