La trasferta del sindaco Matteo Ricci negli Usa per rendere omaggio, tra Los Angeles e New York, alla memoria di Luciano Pavarotti è costata, alle casse del Comune, 1.861,41 euro. Il primo cittadino è stato l’unico per cui l’amministrazione comunale ha aperto la procedura di missione. Il vicesindaco Daniele Vimini e una dipendente comunale del servizio cultura potrebbero aver speso di tasca propria o essere rientrati nel conto da 20mila euro sostenuto dal Rof, alla società Albedo Production, autrice del progetto: non si sa. L’informazione non è stata dettagliata ieri, in Consiglio comunale quando l’assessore al bilancio, Andrea Nobili, ha risposto all’interrogazione del consigliere Fdi, Daniele Malandrino.
In sostanza per l’amministrazione la trasferta negli Usa non è stata solo opportuna, ma soprattutto, un opportunità. Di tutt’altro avviso è rimasto Malandrino: "Non sono soddisfatto - ha osservato quest’ultimo, alla fine della ricostruzione data da Nobili -. Chiedere come vengano spesi i soldi della comunità è legittimo e doveroso, soprattutto in un momento in cui il carovita, l’inflazione e le ristrettezze economiche affaticano la quotidianità delle famiglie. Avrei preferito una risposta non data per dispetto, ma in grado di spiegare l’opportunità di certe scelte. Ecco avrei voluto capire se in questo contesto non fosse stato possibile risparmiare anche quei 1800 euro facendo come Modena la cui amministrazione ha inviato un video messaggio. Per il vicesindaco, presidente del Rossini Opera Festival, e per la dipendente comunale ha pagato il Rof? Perché non essere precisi nelle risposte? Del resto il Rof, giustamente è sostenuto anche da risorse pubbliche: è stato un peso portare in trasferta soggetti, magari in questo momento storico, non strettamente necessari?". L’assessore Nobili, dopo aver elencato quanti hanno fatto parte della delegazione – Ricci, Vimini, una dipendente comunale, Della Chiara, direttore generale del Rossini Opera Festival componenti della famiglia Pavarotti e rappresentanti della Albedo Production, società bolognese - ha spiegato l’importanza di partecipare ad eventi del genere: "il titolo che Pesaro ha conquistato quale Capitale Italiana della Cultura 2024 - ha detto Nobili - rappresenta un’opportunità di sviluppo che richiede e auspica una capillare attività di promozione sia a livello nazionale che internazionale. Di qui appare evidente come eventi quali quelli di Los Angeles contribuiscano a promuovere l’immagine della città attraverso la sua diffusione su decine di testate televisive giornalistiche e web di tutto il mondo.
In particolare le occasioni di incontri ufficiali quali quelli avvenuti all’Istituto Italiano di cultura il Warner Theater, Aero Theater e il Grammy Museum, sono state fondamentali per presentare la città di Pesaro e costruire le fondamenta per i prossimi eventi previsti per il 2023. In questi Pesaro sarà protagonista del lancio del programma di Capitale Italiana Della Cultura 2024 proprio nelle città di Los Angeles e New York e auspicabilmente in altre realtà strategiche del Nord America". Infine riguardo le scelte di Modena, Nobili ha osservato che: "Non si ritiene corretto, neppure a livello istituzionale, entrare nel merito di tali valutazioni. Posso dire che Modena non ha l’urgenza di promuovere, quanto Pesaro, il riconoscimento di Capitale. Ci risulta invece che il Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna si recheranno a Los Angeles nel mese di novembre per svolgere l’attività promozionale legata allo stesso evento".
Solidea Vitali Rosati