Viaggio segreto nella città sulle tracce di Mengaroni

Domenica itinerario per scoprire l’artista attraverso i luoghi di Pesaro: "Castiglione", Palazzo Mosca, musei Civici e Biblioteca Oliveriana

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Ferruccio Mengaroni: chi era costui? Nell’ottica di una sempre maggiore conoscenza da parte della cittadinanza della storia della città e dei suoi personaggi più illustri, domenica 20 aprile si potrà seguire un affascinante itinerario nel centro storico per riscoprire i luoghi che conservano tracce preziose della storia della città, in questo caso attraverso le vicende del noto ceramista nato a Pesaro nel 1875 e morto tragicamente a Monza nel 1925, a soli cinquant’anni. Mengaroni infatti perì schiacciato sotto la cassa che conteneva la gigantesca testa della sua Medusa durante l’allestimento della Biennale di Arti Decorative di Monza. Il percorso avrà inizio dal Ristorante Il Castiglione, in Viale Trento 148, dove Mengaroni risiedette e creò il suo laboratorio, guidati da Paolo Perugini, per poi trasferirsi a Palazzo Mosca-Musei Civici dove lo storico dell’arte Federico Malaventura parlerà del ceramista illustrando alcune opere presenti nelle collezioni, tre delle quali provenienti dai depositi del Museo, senza dimenticare naturalmente la storia della celebre Medusa collocata nel cortile del palazzo. Ultima tappa alla Biblioteca Oliveriana dove verranno esposti documenti, testi, fotografie ed oggetti relativi a Mengaroni, frutto di una attenta ricerca nel ricco patrimonio della Biblioteca. Qui, nella Sala Passeri, a conclusione della visita verrà proiettato un video realizzato da Pesaro Segreta a cura di Ugo Betti, presidente dell’associazione. "Siamo felici di ricevere i cittadini in Biblioteca – afferma la direttrice dell’Oliveriana Brunella Paolini - per guidarli nella conoscenza della città con un approccio ‘pop’ che, senza nulla togliere all’impronta filologica dell’operazione, sia anche divertente per i partecipanti con il racconto di aneddoti e storie riguardanti il personaggio". Mengaroni si colloca a pieno titolo nella gloriosa storia della produzione ceramica di Pesaro: lavorò a più riprese nella Fabbrica di ceramiche Molaroni, ispirandosi ad opere della grande tradizione rinascimentale. L’iniziativa, che si articola in due itinerari guidati della durata di un’ora e mezza (alle ore 16 e 16.30), nasce dalla collaborazione fra Comune di Pesaro Assessorato alla Bellezza, nella persona di Daniele Vimini, associazione Pesaro Segreta di cui fanno parte Federico Malavantura e Gabriele Stroppa Nobili con il suo archivio, Ente Olivieri – Biblioteca Oliveriana e Sistema Museo, nella persona di Luca Montini. Le due visite, aperte ad un massimo di 30 partecipanti, prevedono il biglietto Pesaro Musei con tariffa ridotta di 8 euro comprensiva di Card Pesaro Cult. E’ richiesta la prenotazione: 0721 387541, biglietteria Musei, e pesaro@sistemamuseo.it

Maria Rita Tonti