"Vicini a Gambini in modo leale"

Il movimento Urbino città ideale si è riunito per parlare di politica e futuro, anche in v...

"Vicini a Gambini in modo leale"

"Vicini a Gambini in modo leale"

Il movimento Urbino città ideale si è riunito per parlare di politica e futuro, anche in vista delle elezioni, con iscritti, simpatizzanti e il sindaco Maurizio Gambini. "Nel suo intervento il sinadaco – spiega il fondatore del movimento, Lino Mechelli (foto) –, ha espresso fiducia sul futuro posizionamento della città a pieno titolo capoluogo di Provincia, restando in attesa di conoscere le modalità di voto. Abbiamo accolto con favore la sua disponibilità a proseguire il percorso di governo, confermando il pieno appoggio del movimento. Leali e seriamente impegnati a completare la legislatura portando a termine i progetti in corso, non abbiamo frequentato luoghi o tavoli per alternative. Come direttivo abbiamo chiarito la situazione interna della lista: 16 componenti nel direttivo e un folto numero di simpatizzanti. Abbiamo espresso parole di rispetto nei confronti di Gianfranco Fedrigucci uscito tempo fa in un momento di comprensibile delusione". È stata affrontata anche una tematica calda, l’uscita dal movimento di Giulia Volponi e attuale presidente di Urbino Servizi. Mechelli precisa che non erano mai stati chiesti, né per lui né per altri membri, incarichi. "Delle dimissioni dal gruppo della presidente di Urbino Servizi, Giulia Volponi, non comprendiamo e non conosciamo le ragioni. Abbiamo comunicato a Gambini di non avere alcuna intenzione di chiederne le dimissioni dall’incarico che ricopre nella società partecipata, quale quota del movimento, e lui deciderà in piena libertà. L’etica politica e amministrativa, condivisa da autorevoli personalità, suggerisce comportamenti diversi: prima si lascia l’incarico pubblico ricevuto, poi si fa battaglia o libera uscita dal soggetto politico. Nella fattispecie tale principio non è stato rispettato ma, considerando che siamo verso la fine del mandato il movimento – rimarca Mechelli – ha deciso di far prevalere il senso di responsabilità e di non chiedere le dimissioni per evitare scossoni in questi ultimi mesi così importanti e delicati, in cui tutti insieme dobbiamo lavorare ancora più sodo".

fra. pier.