Dopo l’entrata in vigore, mercoledì, del nuovo regolamento comunale di Polizia Urbana di Urbino, adottato dal Consiglio comunale sul consumo e vendita di bevande alcoliche e il decoro urbano, Confcommercio interviene per dare il suo plauso alle previsioni, ma pone un interrogativo.
"Le modifiche apportate al regolamento di Polizia Urbana recentemente approvate dal Consiglio Comunale di Urbino accolgono per la quasi totalità le osservazioni di modifica rispetto alla bozza iniziale che come Confcommercio abbiamo avanzato - spiega Egidio Cecchini, segretario Confcommercio Urbino e il Montefeltro -. In tal modo, a nostro avviso, l’Amministrazione comunale ha così realizzato un positivo punto di caduta che ci auguriamo definitivo. E’ infatti di estrema importanza per i pubblici esercizi avere di fronte un quadro ordinatorio chiaro, stabile nel tempo e non soggetto a frequenti modifiche come accaduto lo scorso anno, mediante ordinanze temporanee contingibili e urgenti". Ma "unico appunto, su un impianto completamente condivisibile per il resto, la possibilità di consumare alcolici anche in bottiglie di vetro che andrebbe permessa per le consumazioni effettuate all’interno del locale e su cui invitiamo a una valutazione concreta e sulla base di questa ad un possibile ripensamento. Infatti se si permette la consumazione in bottiglia di vetro unicamente all’interno del locale non vi è poi il problema che, quelle stesse bottiglie - conclude Cecchini - vengano portate all’esterno e abbandonate o lanciate generando pericoli per la sicurezza o il degrado ambientale che si voleva evitare?".
fra. pier.