Villa Marina monumento al degrado Silenzio sui progetti di rinascita

Vista dal mare, l’ex colonia è tornata a sembrare la casa dei fantasmi. E il restyling annunciato è fermo

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L’immagine della colonia di villa Marina, vista dal mare, è imbarazzante. Uno svolazzare di stracci: il degrado assoluto regna su questo edificio di epoca fascista che è anche tutelato dalla Soprintendenza. Passano gli anni e non si trova una soluzione per questo immobile che è andato più volte all’asta senza che nessuno si sia mai fatto avanti. Alcune zone sono inagibili e la manutenzione è solamente quella legata ai ricambi dei teli esterni. Per cui l’Inps, con il fondo dei Postelegrafonici, che sono i proprietari di questa colonia, rischia anche perché di notte c’è anche chi entra nello stabile come dimostrano le scritte lasciate proprio sui teloni che danno sul fronte di viale Trieste. Non solo, perché la grande piscina che dà verso levante è vuota, piena di immondizia e se uno ci casca dentro rischia anche un volo di un paio di metri. Un edificio ‘pericoloso’ ed anche una delle più brutte cartoline che la città possa offire esendo nel cuore della zona mare.

Dopo le ripetute aste andate a vuoto – anche perché la valutazione era ritenuta troppo alta tenendo conto anche dei vincoli – sia l’Inps che i Postelegrafonici avevano cambiato rotta. Annunciando al Comune, ma ormai più di un anno fa, un progetto di ristrutturazione per convertire tutto l’immobile in piccoli appartamenti da affittare, anche e non solo a pensionati, tutti dotati di servizi come una cucina, ma anche di palestre ed altre attrezzature in comune. Una idea, questa che i due enti proprietari, avevano messo sul tavolo prima che passasse la linea della cessione attraverso aste. Ora si torna al punto di partenza e l’Inps e Postelegrafonici pensano di avviare il recupero, che costerà milioni di euro, attraverso fonti finanziarie interne.

Una vicenda che è finita nelle mani della direzione patrimonio e investimenti. Da quello che risulta all’amministrazione comunale il progetto di recupero sarebbe stato affidato a studi di professinisti esterni all’Inps. Ma nessun atto è stato ancora prodotto perché agli uffici tecnici comunali non è ancora arrivato nessun progetto riguardante il recupero e la ristrutturazione delle colonie di Villa Marina. L’unica cosa che resta alla vista dei cittadini, ma anche dei turisti durante il periodo estivo, è un grande monumento al degrado.

m.g.