Vincenzo degli Abbati Olivieri, amore sfrenato per il clavicembalo

Nel cortile dell’Oliveriana questa sera una lezione di Maria Chiara Mazzi e musiche suonate da Willem Peerki

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Oggi alle ore 21 nel cortile della Biblioteca Oliveriana, una conversazione musicale con la musicologa Maria Chiara Mazzi e il clavicembalista Willem Peerik di Musicae Amoeni Loci. Si ripercorreranno le vicende dell’avventurosa vita del cavalier degli Abbati Olivieri, nipote del mecenate fondatore della biblioteca Oliveriana.

Vincenzo degli Abbati Olivieri decise di non seguire le orme del colto zio Annibale, e anzi, per liberarsi della sua presenza un po’ ingombrante, volle consacrare la sua vita ad una disciplina a cui annibale olivieri, dedito all’archeologia e alla storia, non sembrava essere interessato. Contrariamente all’uso dei nobili dell’epoca, che si dedicavano alla musica come passatempo ozioso, Vincenzo aspirava a diventare “maestro dell’arte dei suoni”: Maria Chiara Mazzi e gli interventi al clavicembalo di Willem Peerik accompagneranno gli spettatori alla scoperta del suo percorso, attraverso brani musicali dell’epoca composti da illustri musicisti amici dell’Olivieri, tra cui padre Giambattista Martini; sul finale, Maria Chiara Mazzi e Willem Peerik proporranno un’imperdibile sorpresa musicale.

Si ricorda anche il prossimo appuntamento per la rassegna di note oliveriane: giovedì 29 luglio alle ore 21, questa volta in un luogo d’eccezione, il Giardino della Musica “Ritz Ortolani“, dove avrà luogo “Domenico Modugno - Il padre dei cantautori italiani”: un viaggio a tutto tondo nell’opera del cantautore a cura di Enzo Vecchiarelli, Claudio Tombini, Massimiliano Poderi e Bramante Sartori.

Ingresso gratuito con posti limitati.