
Un’immagine dei controlli nel tratto umbro dell’Apecchiese
Giro di vite sulla strada "Apecchiese": rilevate 15 violazioni per superamento limiti velocità e linea continua. Lo scorso fine settimana pattuglie del comando della Polizia locale (di Città di Castello) hanno eseguito continui controlli su direttrice Strada regionale "275 apecchiese" volti a garantire la sicurezza agli utenti della stessa.
I controlli proseguiranno per tutto il periodo estivo, compatibilmente con gli altri servizi, al fine di garantire il corretto comportamento degli utenti della strada ed evitare il verificarsi di sinistri che purtroppo negli anni passati hanno avuto esiti alquanto gravi. Dagli accertamenti sembra che sia emerso che molti, in particolare motociclisti presenti, provengono da fuori regione e questo sta a significare come l’Apecchiese sia diventata da anni un percorso particolarmente "gettonato" anche per lo scenario ambientale di rara bellezza in cui è inserito.
Sono stati eseguiti poi accertamenti, ancora in atto, su postazione di fotoreporter presenti a bordo strada. Le pattuglie saranno presenti per tutto il periodo estivo, compatibilmente con gli altri servizi, al fine di garantire il corretto comportamento degli utenti della strada. L’Apecchiese è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale.
Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva.
am. pi.