Il bimbo di 9 anno è stato molestato in un hotel
Gabicce (Pesaro Urbino), 7 settembre 2022 - Parla la mamma del bambino di 9 anni e non di 11, come sembrava in un primo momento, molestato sessualmente da un turista di 85 anni in un hotel di Gabicce mare. "Tutto è avvenuto sabato scorso alle 21.30 nel bagno dell’hotel di Gabicce dove la mia famiglia passa da sempre le sue vacanze. Noi veniamo dal Piemonte e quest’anno mio figlio di 9 anni è al mare con i miei genitori, cioè i suoi nonni. Sabato scorso, il bambino chiede al nonno di andare in bagno a piano terra, quello di servizio dell’hotel. Va, entra nello stanzino dove c’è il wc, accosta la porta ma non la chiude. Improvvisamente, dopo un secondo, entra nel box questo turista svizzero di 85 anni, chiude la porta dietro di sé, per fortuna non a chiave, e tocca le parti intime di mio figlio che stava facendo la pipì. Il bambino, per fortuna, avverte il pericolo, rialza i pantaloncini, dà una spallata all’orco, apre la porta e si dilegua di corsa andando verso i nonni che erano nella hall".
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"A loro racconta cosa era successo un attimo prima in bagno – dice la mamma – indicando l’anziano turista che gli era entrato nel bagno. Mio padre è andato a chiedere spiegazioni a questo signore, che fa parte di un gruppo svizzero in gita con tanto di responsabile. L’anziano dice che non è vero niente e nega tutto. Non essendoci telecamere, ovviamente, non ci sono prove o testimoni ma c’è comunque una telecamera che tornerà utile. E’ quella della hall che riprende anche l’antibagno. Si vede mio figlio che esce dal bagno di corsa e va verso i nonni, raccontando quello che gli era appena successo. Mio padre, di fronte alle parole del bambino, sentiti noi genitori che in quel momento eravamo in Piemonte, è andato dai carabinieri di Gabicce mare denunciando l’accaduto".
"Sappiamo che i militari hanno preso le immagini delle telecamere dell’hotel e anche alcune testimonianze - prosegue lamamma del piccolo -. In particolare, due bambine hanno raccontato di aver trovato questo 85enne nei bagni femminili ma loro sono fuggite. Per questo, intendiamo procedere senza alcun dubbio contro questo anziano. Non possiamo far finta di niente. Per fortuna mio figlio ha reagito molto bene, capendo il pericolo e l’esigenza di divincolarsi per non sottostare al volere dell’uomo. Non tutti l’avrebbero fatto, magari paralizzati dalla paura trovandosi dentro un bagnetto con uno sconosciuto che li bloccava. Lui ha trovato delle risposte nelle fiabe che gli leggevo da piccolo sugli orchi, ed ora è come se avesse sconfitto l’orco delle fiabe. E la denuncia andrà avanti".
L’avvocato Matteo Mattioli è stato incaricato dall’anziano cittadino svizzero di difenderlo: "Ho potuto parlare solo ora con il mio assistito. Lui nega decisamente di aver mai toccato il bambino ammettendo soltanto di esser stato nel bagno nel medesimo momento in cui vi era il bambino, che non conosceva. Tra l’altro è una persona che ha difficoltà a deambulare, cammina con un bastone, mi appare difficile che possa scattare in avanti per inserirsi nei box dei wc per chiudersi dentro con un bambino. Comunque, il mio cliente entro poche ore rientrerà a casa sua in Svizzera, ripartendo col gruppo. E’ innegabile che la vicenda abbia colpito tutta la comitiva che ha una capogruppo, anche lei sentita dai carabinieri. Comunque, il mio cliente non ha limitazioni o misure interdittive".
Da sabato sera e fino a ieri, l’85enne e la moglie hanno mangiato sempre in camera senza tornare nella sala ristorante mentre l’hotel ha garantito con una discreta ma costante sorveglianza l’impossibilità di ulteriori contatti tra il bambino e l’anziano cittadino svizzero.