Violenza sulle donne: un giorno per dire “no“

Il Comune di Urbino ha organizzato una corposa serie di appuntamenti tra conferenze, laboratori e momenti di dibattito

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Non solo una giornata. Ma oltre una settimana di iniziative per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presentata ieri in conferenza stampa ad Urbino. La città ducale con l’assessorato alle pari opportunità ha illustrato un calendario che si svolgerà alla Data e coinvolge tutti, ad iniziare dai bambini delle scuole primarie fino ai più grandi con Grazia Di Michele a teatro.

"Chi meglio delle scuole, e per questo grazie alle collaborazioni nate lo scorso anno scolastico, per realizzare delle iniziative di formazione, prima di tutto, e di sensibilizzazione verso la città – ha detto l’assessore alle pari opportunità del Comune di Urbino, Marianna Vetri –. Saranno infatti i ragazzi delle scuole a prenderci per mano e a guidarci tra le corpose iniziative che partiranno in questi giorni, verso la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un ringraziamento ai sindacati, agli Istituti scolastici di Urbino e a Percorso Donna con la quale collaboriamo anche per lo sportello e la rete anti violenza".

Gli appuntamenti. Giovedì 24 alle 10 i coordinamenti femminili regionali dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil presentano “Non facciamo differenza - Educare oltre gli stereotipi di genere“. Ovvero percorsi della quarta elementare di Gadana e della 5ª D del liceo artistico “Scuola del Libro“ di Urbino, da qui si aprirà la mostra (fino all’11 dicembre) dei lavori svolti. Il 25, sempre alle 10 alla Data, “Motti di Rivoluzione - un anno con Percorso Donna“ con la presentazione del calendario realizzato dagli studenti e dalla studentesse del Liceo Artistico di Urbino “Scuola del Libro“. La sera invece, alle 21 a Teatro, andrà in sala ad ingresso gratuito lo spettacolo di Grazia Di Michele “Sante, Bambole e Puttane“. Si prosegue poi il 30 novembre alle 16 alla Data con il laboratorio di lettura “La principessa Azzurra e il Bell’addormentato del Palazzo“. Questa, la fiaba, creata dai bambini e le bambine dell’Istituto Comprensivo “Pascoli“ Urbino. Fondamentali per questo cartellone i coordinamenti femminili regionali dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cils e Uil, che lo scorso anno scolastico hanno promosso, in tutta al regione, diverse iniziative per sensibilizzare i giovani studenti riguardo alle problematiche derivanti dall’uso degli stereotipi in particolare quelli di genere ritenendo che diffondere la cultura di genere e valorizzare le differenze sia uno degli obiettivi del sindacato.

Francesco Pierucci