Pesaresi in volo per la Cina. Ecco i consigli anti virus

Il direttore vaccinazioni Area vasta spiega come identificare i casi sospetti. Tutti numeri del Dipartimento per avere indicazioni dettagliate sul morbo

Il virus cinese fa paura (foto Ansa)

Il virus cinese fa paura (foto Ansa)

Pesaro, 25 gennaio 2020 - C’è anche a Pesaro a provincia una certa preoccupazione per l’allerta provocata dalla nuova epidemia di Coronavirus in Cina. Il paese asiatico è meta abituale per studio, affari, turismo di molti pesaresi, ed è naturale che le strutture sanitarie stiano cominciando a ricevere domande sui rischi dei viaggi in quell’area.

«A tutti – spiega Marco Monaldi, direttore del servizio Vaccinazioni dell’Area Vasta 1 – spieghiamo che non ci sono restrizioni nelle zone confinanti alla regione di Ubei, dove è ubicata la città di Wuhan, perché al momento il contagio è limitato a quell’area e non si può ancora parlare di epidemia su scala globale". Nella circolare ministeriale inviata ai dipartimenti di Prevenzione e ai medici di famiglia si offre però una sorta di vademecum, anche per identificare i casi sospetti che devono essere segnalati entro 24 ore. "Deve scattare l’allerta nel caso una persona presenti una infezione respiratoria acuta grave, con febbre e tosse, specie se di ritorno dalle aree interessate – afferma Monaldi – Inoltre, si consiglia ai sanitari di redigere una scheda con i disturbi osservati per inquadrare meglio il caso sospetto".

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A coloro che si accingono a mettersi in viaggio per la Cina o nell’area asiatica, e che non possono evitare di farlo, si danno precauzioni generali come stare lontano dai mercati e i luoghi particolarmente affollati, lavarsi le mani con più frequenza, rivolgersi ai sanitari del centro più vicino in caso di disturbi respiratori. "Tutte avvertenze valide per qualsiasi altro viaggio all’estero". Il rischio che l’infezione possa essere introdotta in Europa è per il momento è moderato.

"La sindrome respiratoria medio-orientale la conosciamo da dieci anni – racconta Monaldi – ha creato e crea continue problematiche nel Medio Oriente, dove a volte ci sono focolai che colpiscono le persone più debilitate. Non si è mai pensato di studiare un vaccino, ma ora che ha colpito uno dei paesi più importanti del mondo sicuramente si cercherà un antidoto che però sarà pronto solo tra settimane". Chi vuole avere indicazioni più dettagliate sul corona virus può prendere contatto con i Dipartimenti di Prevenzione di Pesaro (0721/ 424415), Fano (0721/868924), Urbino (tel 0721/ 301617), e chiedere del servizio profilassi internazionale.  

Si spa