
Kevin Cannavò: «. Siamo scesi in campo con la voglia di vincere e di divertirci»
"Pur conoscendo la forza del Pineto, specialmente tra le mura amiche, siamo scesi in campo con la voglia di vincere e di divertirci. A mio parere i tre punti sarebbero stati meritati. Ci è mancato solo il gol, per il resto abbiamo disputato un’ottima gara". Parole, quelle di Kevin Cannavo’, che raccontano la mentalità di un gruppo che sta volando sulle ali dell’entusiasmo.
Anche a Pineto la Vis ha dominato infatti sia sul piano del gioco che nel numero di occasioni create. Il divertimento di Kevin è coinciso,con un frustrante tormento per la difesa di casa. Soprattutto nel primo tempo, la sua imprevedibilità, aggiungendosi alla classe innata dei suoi compagni di reparto, ha fatto scattare in varie occasioni l’allarme rosso in casa Pineto. Anche nella ripresa, a differenza di un Vukovic spettatore non pagante, il suo collega di reparto Francesco Marone ha dovuto fare gli straordinari per mantenere il risultato in parità. Sgusciando tra le maglie biancoazzurre, il classe 2000 è stato tuttavia il pericolo numero uno per gli abbruzzesi, risultando ,come spesso era già accaduto dopo il passaggio sulla linea di centrocampo, imprendibile e straripante nelle sue innumerevoli accelerazioni: "Se nel pareggio casalingo della scorsa settimana il rammarico era quello di non essere riusciti a sbloccarla, in questa ultima gara è stato quello di aver trovato il gol al 43’ ma di non essere andati negli spogliatoi in vantaggio. Per quello che stiamo sognando buttare al vento quattro punti in queste ultime due gare ci dispiace". Orgoglioso della propria stagione e di quella corale Kevin non si nasconde dietro ad un dito delineando così gli obbiettivi futuri: "Con 50 punti ottenuti e con quattro giornate da imbattuti non possiamo far altro che considerarci soddisfatti del nostro percorso. Tuttavia cercheremo di puntare più in alto possibile poiché vogliamo ottenere il miglior piazzamento ai playoff. Questo è già un obbiettivo importante per la società,diverso da quello della salvezza di inizio ritiro. È tuttavia il frutto della nostra mentalità: in ogni partita scendiamo in campo con un unico obbiettivo, quello di far di tutto per ottenere i tre punti. Seguendo i concetti del mister siamo in una costante fase di crescita collettiva".
Questa graduale maturazione sarà messa alla prova nella stimolante gara di Sabato al Benelli. A Pesaro infatti arriverà un Entella, che seppur detentrice del primato in graduatoria, sa che al Benelli non potrà permettersi distrazioni. I ragazzi di Stellone, già nel girone d’andata, erano infatti risultati uno scoglio invalicabile per l’allora capolista Pescara, che a Pesaro,punita da un pallonetto di Okoro, si ritrovò ad interrompere la sua striscia d’ imbattibilità in trasferta. Lorenzo Mazzanti