Ivan Tisci ha dimostrato di conoscere Stellone meglio di quanto si pensasse. A dispetto del fatto di essere arrivato a Pineto solo da pochi giorni, ha disposto una squadra capace di disinnescare alcune armi proprie dei biancorossi, a cominciare dall’aggressione alta. Ce ne saranno altri, di avversari così. E la Vis dovrà essere brava a reinventarsi, anche dentro la partita. Come ha fatto, in parte, anche domenica, vedi il cambio di modulo in corsa con il tempestivo ritorno all’antico.
E’ stata una delle gare in cui i biancorossi hanno concluso di meno (4 tiri in porta totali), di contro è stato concesso poco agli avversari (zero tiri in porta nella ripresa), ma è bastato il poco del primo tempo per indirizzare la gara nel verso sbagliato. E’ bastata l’unica punizione (discutibile in verità), su cui il Pineto ha costruito il risultato con lo specialista Bruzzaniti. Del seguito si è detto: ottima reazione, rimonta sfiorata più volte, poi la sfida arenatasi sull’eccesso di agonismo e sullo sfinimento.
La sequenza di pareggi, in precedenza del tutto assenti, non significa ridimensionamento. Anzi. Significa portare a casa il risultato anche in giornate piene di avversità, comprese quelle arbitrali. Oltre alle statistiche citate da mister Stellone (sul recupero palla, sul numero di uomini in attacco) – che segnalano un deciso passo avanti rispetto alla scorsa stagione - la Vis sta brillando in una voce particolare: i giocatori in gol. Con la rete di Orellana siamo arrivati a quota 8, meglio ha fatto solo la Ternana con 9. Un anno fa i marcatori biancorossi erano stati 11 in tutta la stagione. Cooperativa del gol, si diceva una volta, di fatto la traduzione sul campo dei principi di Stellone: se io porto tanti giocatori in area, aumento le possibilità di segnare, anche con uomini diversi. L’unico scompenso, al momento, è determinato dalla scarsità di gol dell’attacco: 2 appena, a fronte dei 5 del centrocampo e dei 3 della difesa). Il primo gol di Orellana Cruz può rappresentare la svolta. E offre spunti interessanti: quel tipo di inserimenti risulta spesso di difficile lettura per le difese avversarie, impegnate sulle marcature fisse. A patto di avere assist, nei modi e nei tempi, come quello di Paganini.
Adesso arriva un ciclo di gare toste e ravvicinate, nell’ordine Entella (fuori), Carpi (casa), Gubbio (fuori) e Pescara (casa); il tutto compresso in due settimane, in testa e in coda le sfide a due delle capolista. Non è il caso di preoccuparsi troppo, anche perché quando ci si confronta sul piano della qualità la Vis ha discreti argomenti. Per la gara di Chiavari Stellone potrà contare sul rientro dalla squalifica di Coppola, mentre appare difficile il recupero degli infortunati. Buon precedente: la scorsa stagione la Vis sottrasse 4 punti ai Diavoli neri.
Biglietti. I tagliandi per Entella-Vis di domenica (ore 18,30) sono acquistabili sul circuito online www.etes.it e presso i punti vendita abilitati fino alle 19 di sabato, al prezzo di 8 euro, diritti di prevendita compresi.