Vis gagliarda, al Curi una doppia rimonta. Servivano punti, la missione è compiuta

Prima Pucciarelli poi Karlsson (primo centro in campionato) riagguantano il Grifo. I cambi della ripresa danno ragione a Banchieri

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VIS PESARO

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(4-3-3): Adamonis; Paz (40’ st Mezzoni), Angella, Vulikic, Bozzolan; Iannoni (42’ pt Torrasi), Bartolomei (30’ st Cudrig), Santoro (40’ st Kouan); Ricci (30’ st Lisi), Seghetti, Matos. All. Baldini. A disp. Abibi, Furlan, Cancellieri, Bezziccheri, Dell’Orco, Acella, Usi, Morichelli.

VIS PESARO (4-3-2-1): Polverino (1’ st Fortin); Da Pozzo, Tonucci, Zagnoni (18’ st Peixoto), Zoia; Nina (9’ st Iervolino), Di Paola, Rossetti; Mamona (9’ st Karlsson), Pucciarelli (37’ st Mattioli); Sylla. All. Banchieri. A disp. Mariani, Rossoni, De Vries, Ceccacci, Loru, Foresta, Kemayou.

Arbitro: Gigliotti di Cosenza.

Reti: 15’ pt Iannoni, 31’ pt Pucciarelli, 39’ pt Seghetti, 21’ st Karlsson.

Note Spettatori 3.250 (102 pesaresi); ammoniti Zagnoni, Santoro, Tonucci, Paz, Pucciarelli, Peixoto, Da Pozzo; angoli 10-2; recupero 1’ + 4’.

Sull’onda della festa svoltasi pochi giorni fa per il 125° della nascita, la Vis ricambia i propri tifosi con una prestazione lucida e gagliarda al Curi. Rimonta due volte il Grifo, va a segno con gli attaccanti, non si tira mai indietro. Trova la porta più dei perugini, dimostra finalmente di saper cogliere il risultato anche su campi muniti, visto che il Gridfo in casa non aveva mai perso.

Il Perugia confidava nel filotto di qui a Natale e deve abbandonare i sogni di gloria, raccogliendo anche a fine partita fischi e improperi dal propri tifosi. Banchieri da parte sua invece non ha paura di giocarsela sin dall’avvio con un assetto offensivo.

La Vis, è vero, paga qualche scompenso, specialmente sulla sinistra, dove Matos e Santoro, supportati da Bozzolan, creano la superiorità. Da Pozzo da parte sua fa quel che può, Mamona è spesso in ritardo sui raddoppi, e Nina non è in gran giornata.

La Vis non si scompone quando il Grifo passa: Seghetti si beve Tonuccin area e traversa per il piattone di Iannoni.

Pesaro ripaga con egual moneta, andando a cercare le giocate ai lati della lenta difesa di casa. Al termine di un’azione insistita Pucciarelli è letale con un destro incrociato dall’interno dell’area (secondo centro personale per lui).

La gioia però dura poco perché, sempre partendo dal lato debole vissino, il Perugia raddoppia: una scivolata a vuoto di Tonucci libera Seghetti per il destro che prende in controtempo Polverino. I cambi della ripresa (compreso l’ingresso del portiere under, debutto assoluto per Fortin) danno ragione a Banchieri.

Karlsson e Sylla riempiono l’area, basta far arrivare i palloni dai lati. Iervolino porta freschezza. Il 2-2 è confezionato in tandem, Sylla infatti viene murato da due passi e l’islandese mascherato trova il tap-in esultando per il primo centro in campionato.

La Vis però ugualmente non ha bisogno di rintanarsi contro un Perugia che perde qualità strada facendo, anzi prova due volte a far male: con Pucciarelli che ne salta due sull’angolo, penetra in area e calcia sul portiere. E con Rossetti (il suo sinistro viene deviato in angolo).

Rischi pochi. Serviva far punti nel giorno in cui tutti si sono mossi alle spalle dei pesaresi e con lo scontro diretto in arrivo contro il Sestri. Missione compiuta.