Vis, la partita degli abbonamenti: chiusa la prima fase

"Sold out", com’era ampiamente prevedibile. La società ha dichiarato chiusa la prima fase della campagna abbonamenti destinata ai primi 200...

Vis, la partita degli abbonamenti: chiusa la prima fase

Tifosi in fila pert gli abbonamenti

"Sold out", com’era ampiamente prevedibile. La società ha dichiarato chiusa la prima fase della campagna abbonamenti destinata ai primi 200 vecchi abbonati della Vis, che hanno potuto acquistare la tessera a 100 euro per i settori Prato e Laterale (ridotti 80 euro per donne e over 65, ridottissimi 20 euro per bambini fino a 12 anni compiuti). Già nel primo giorno di vendita, col botteghino di via Simoncelli preso d’assalto e una lista autogestita subito gonfia di nomi, si era capito che la promozione avrebbe registrato in poche ore l’esaurito. La curva, coerentemente con il dissenso espresso già nell’amichevole con il Fossombrone, si è chiamata subito fuori e questo ha contribuito ad evitare ulteriori malumori.

Al botteghino si sono presentati anche diversi ‘nuovi abbonati’ (nella categoria rientrano tutti coloro che non hanno sottoscritto la tessera negli ultimi 6 anni) che hanno evidentemente equivocato sulle modalità della campagna: per loro la promozione (sempre al prezzo di 100 euro per Prato e laterale, ridotti 80 e 20) non ha scadenze immediate e resta valida fino alla fine del mese. Per i vecchi abbonati che non sono rientrati nella quota dei 200 invece è scattato il prezzo maggiorato: 150 euro per Prato e laterale (ridotti 120 e 20), mentre per la tribuna centrale, dove non ci sono promozioni, i prezzi restano invariati: 600 euro per la Vip, 300 euro per le altre poltroncine (ridotti 250 e 40). Al momento gli abbonamenti della Vis, che valgono per tutte le 19 gare interne di campionato, viaggiano verso quota 300. Numero destinato certamente a lievitare, visto che diversi gruppi organizzati hanno fatto sapere che si abboneranno comunque. E saranno anche i primi risultati sul campo a spingere gli indecisi.

Difficile in ogni caso avvicinare la quota mille invocata dalla società, mentre appare decisamente alla portata andare oltre i 603 della scorsa stagione. Con l’ufficializzazione dei 4 prestiti dal Venezia (Tavernaro, Busato, Okoro e Peixoto), la rosa della Vis risulta composta da 28 giocatori, senza considerare i portieri Farroni e Polverino destinati alla cessione. Fra la trentina di giocatori alle dipendenze di mister Stellone l’unico non ancora ufficialmente tesserato è l’ex Urbino Magnani. La società evidentemente vuole lasciarsi un margine di manovra nel caso fosse costretta ad operare sul mercato prima della scadenza dei 31 agosto. Anche perché da quest’anno la cosiddetta ‘lista calciatori professionisti’ è ridotta a 23 + 1 (un 2002 con almeno due anni di settore giovanile), mentre per i giocatori nati dopo il 1° gennaio 2002 e provenienti dal settore giovanile del club e per i cosiddetti ‘giovani di serie’ non ci sono limitazioni. Nella lista dei 23 vanno compresi anche i prestiti da altre società, fissati nel limite massimo di 8.