
La prima rete vissina al Benelli con il Rimini. Nello sfondo, spalti tutti esauriti
La fantasia galoppa. E non potrebbe essere diversamente, dentro la magia del momento. La Vis aveva già centrato il miglior campionato della sua storia con la stagione regolare. Ora, alla sua prima nei playoff per la B, semina avversari e nuovi primati. Pesaro nelle prime otto, dopo che erano partite in 29.
Sui social spopolano stories, vignette, epigrammi. C’è quella, un po’ lugubre ma efficace, che vede la Vis nelle sembianze della signora con la falce, intenta a bussare allo spogliatoio delle sue vittime, lasciandosi dietro una scia di sangue: in sequenza Pontedera, Arezzo, Rimini; a seguire la porta ancora chiusa del Pescara. C’è chi ha immortalato la trasferta dei mille in Romagna e la partita mescolato ai tifosi di casa; dalle ironie sulle Iene agli improperi dei riminesi, passando per annotazioni di meraviglia: ‘Ma come giochiamo oggi, ma quanto è grosso Okoro’.
La Vis di Stellone ha convinto anche i più scettici. C’è come la sensazione, fra i tifosi, di un perfetto allineamento di stelle in questo playoff, dove il mai vissuto si è intrecciato con imprese epiche del passato: lo spareggio di Arezzo, innanzitutto, evocato appunto dagli ultimi avversari battuti: Arezzo e Rimini. E il Pescara? Nessun timore, anche se sarà fronteggiata da una Vis decimata. Stellone saprà trovare le mosse giuste. Sull’onda dell’esaltazione, sono in tanti a pronosticare l’approdo dei biancorossi alle final four. La squadra di Stellone, in fondo, finora in questi playoff ha solo confermato le indicazioni del campionato: dove aveva battuto due volte il Pontedera, era uscita con una vittoria e un pari dal confronto con Arezzo e Pescara, aveva vinto a Rimini.
Il Benelli presenterà oggi un altro esaurito, il secondo consecutivo, il terzo nell’ultimo anno; in altre tre circostanze (contro Pescara e Rimini in campionato, Pontedera nel primo turno playoff), è stato esaurito parziale, tribuna esclusa. Come dire: la squadra ha risvegliato una passione; ed è di tutta evidenza che lo stadio, oltreché obsoleto, è diventato troppo piccolo. Stanno arrivando anche incassi consistenti: circa 100.000 euro per le tre gare interne dei playoff (sarebbero stati molti di più con una capienza adeguata), quando erano stati 266.000 euro per l’intera stagione regolare.
Caccia al biglietto. La società ieri è riuscita a rimettere in circolo un centinaio di biglietti, recuperati dalle disponibilità della Lega non utilizzati. Oggi si cercherà di fare altrettanto, andando a spulciare ovunque. Al Benelli saranno comunque più di tremila. Esaurito anche il settore ospiti (566 posti), nonostante l’obbligo della tessera del tifoso.
Quota cento. Manuel Pucciarelli si aggiunge alla lista dei ‘centenari’ della Vis. Il centrocampista ha raggiunto le 100 presenze in biancorosso nella vittoriosa trasferta di Rimini. Prima di lui in questa stagione Riccardo Zoia, che fa fatto 100 ad Arezzo, capitan Di Paola e Kevin Cannavò. Bandiere di una Vis che integra alla perfezione esperienza e gioventù.