LORENZO MAZZANTI
Cronaca

Vis Pesaro: Preparativi per la Stagione 2025/2026 tra Mercato e Nuove Sfide

La Vis Pesaro si prepara alla stagione 2025/2026 con cambiamenti in rosa e strategie di mercato per affrontare nuove sfide.

Nicastro rischia di rimanere senza compagni di reparto

Nicastro rischia di rimanere senza compagni di reparto

Avere un occhio sul passato per aprire una luminosa porta sul futuro. È questo l’obiettivo in casa Vis che con la conferenza di giovedì inaugurerà la stagione 2025/2026. Per continuare a crescere il mercato fornirà ai pesaresi l’opportunità di limare i dettagli, andando a correggere i difetti di rosa emersi nel corso della passata stagione. Prima di concentrarsi sui particolari, però, i biancorossi dovranno sostituire chi andrà sicuramente via per fine prestito. Partendo infatti dalla porta, il ritorno al Pisa di Vukovic lascia vacante il posto da titolare che tuttavia potrebbe essere ereditato da Alessio Pozzi. Il classe 2000, arrivato a Pesaro a fine gennaio, ha dimostrato nelle due occasioni in cui è stato chiamato in causa tutta la sua affidabilità tra i pali. All’esordio contro la Pianese, controllando magistralmente il reparto arretrato e distinguendosi in fase d’uscita, si è dimostrato più che all’altezza della situazione. Se in quell’occasione Vukovic era impegnato con la sua nazionale, nella seconda gara in maglia biancorossa di Pozzi, il croato ha osservato il suo collega dalla panchina. Si trattava dell’ultima giornata di campionato, l’avversario era il Milan Futuro. In quella circostanza Stellone scelse di far riposare tanti titolari in vista dei playoff dando così spazio a coloro che erano stati meno impiegati. Anche in quel caso Pozzi non tradí la fiducia del tecnico mantenendo la porta inviolata nei 78 minuti in campo.

Quanto al reparto arretrato le risorse in quest’ultima stagione non sono mai mancate ma la partenza di Coppola, colonna portante della struttura difensiva di Stellone, potrebbe spingere la società ad intervenire sul mercato. Tuttavia Tonucci, Ceccacci, Di Renzo e Neri si sono sempre dimostrati delle valide alternative e hanno messo spesso Stellone in difficoltà nelle scelte dei titolari. Dalla cintola in su il discorso però cambia. Se in mediana la coppia Pucciarelli-Paganini è stata un punto fermo, sulle corsie laterali il ritorno di Peixoto al Venezia e il contratto in scadenza di Cannavò obbligano la società ad inserire in rosa almeno un volto nuovo. La duttilità di Peixoto è stata infatti fondamentale per Stellone in quest’ultima annata. Bravo sia nel difendere che nell’offendere, sia a destra che a sinistra, l’italo-portoghese ha dato il meglio di sé nella prima parte di una stagione conclusa con tre gol e tre assist all’attivo. La sua assenza per infortunio nei playoff si è sentita e rimpiazzarlo al meglio sarà fondamentale. Tuttavia è l’attacco il reparto in cui si respira maggiormente aria di rivoluzione. La rottura del crociato di Lari e i ritorni di Okoro al Venezia e Raychev al Pisa hanno lasciato Nicastro l’unico superstite in avanti. Con un Molina destinato ad essere riscattato dalla Spal, la dirigenza dovrà mettersi alla ricerca di una figura complementare a Nicastro che, proprio come Okoro nella scorsa stagione, si sposi bene con le sue caratteristiche.

Lorenzo Mazzanti