
Mister Stellone, tra i numeri uno della società biancorossa in questa stagione
L’edificio creato in quest’ultima stagione è di massimo livello e l’obbiettivo in casa Vis è quello di non demolirlo ma bensì ristrutturarlo. Confermare alcuni protagonisti di quest’ultima storica annata assumerebbe infatti un’ importanza assoluta. Se la sospensione di Michele Menga causata dal servizio delle Iene del 13 maggio scorso ha reso la questione direttore sportivo ancora tutta da definire, anche il futuro della panchina biancorossa rimane un’incognita. Stellone è infatti apparso sibillino nelle dichiarazioni dopo l’ultima gara stagionale di Pescara e nonostante un contratto che lo lega a Pesaro fino al 2028, saldato ulteriormente da un’ingente clausola rescissoria, non ha mai chiuso le porte ad altre proposte.
Ciò che è riuscito a costruire in questa stagione a Pesaro è stato infatti un qualcosa di unico e anche squadre di categorie superiori potrebbero volerci puntare. Struttura della rosa, quella progettata per la stagione futura, che dovrebbe comunque basarsi sui muri portanti di quella appena trascorsa. In difesa oltre il possibile rinnovo di Tonucci l’obbiettivo è quello di blindare Bove e riscattare Palomba dal Cagliari. In mediana la volontà è quella di confermare i tre leader tecnici e morali Paganini, Pucciarelli e Di Paola affiancandoli a giovani leve come Orellana,Forte e Thiane. Se il primo ha già dato prova in diverse circostanze della sua classe innanata, Massimo Forte e Mohamed Thiane saranno tutti da scoprire.
Il 2004 australiano, perseguitato da problemi fisici per tutto l’arco della scorsa stagione, sarà una nuova risorsa in vista della prossima mentre il 2006 Mohamed Thiane, grazie un’ottima seconda parte di campionato al Fossombrone, potrà risultare un importante tassello della Vis Pesaro futura. Come Thiane anche il 2005 Antonio Rizzo e il 2008 Edoardo Mariani, che in maglia biancorossa hanno già esordito sul finale di stagione, proveranno a mettersi in mostra fin dal prossimo ritiro. Se sulle corsie laterali Zoia, Ceccacci e Cannavò sono intenzionati a proseguire il loro cammino a Pesaro Juan Molina,negli ultimi sei mesi in prestito alla Spal, in questa sessione estiva di calciomercato potrebbe definitivamente concluderlo. I ferraresi sono infatti rimasti entusiasti del supporto fornito dalla punta argentina e sono dunque pronti a riscattarlo. In questo caso la Vis, rimasta con il solo Nicastro a disposizione, sarebbe dunque costretta a correre ai ripari sul mercato. Scelta obbligata anche dal grave infortunio di Lari.
Il classe 2005, arrivato a gennaio dallo Spezia, proprio come il coetaneo Matteo Schiavon durante la fase Playoff ha dovuto fare i conti con un infortunio al crociato e nonostante la perfetta riuscita dell’ intervento dovrà ancora rimanere fuori per qualche mese. Tuttavia la volontà societaria è quella di confermarsi ad alti livelli anche in futuro così da rinfocare ulteriormente un popolo, quello pesarese, che si è rivelato uno tra i principali protagonisti di questa storica annata.
Lorenzo Mazzanti