Oggi nuova apertura degli scavi di via Vitruvio. La Soprintendenza ha voluto replicare il successo di domenica scorsa. I posti sono andati esauriti in poche ore dalla comparsa dell’informazione sul profilo Facebook istituzionale: si sono iscritti in 130. Una decina in più rispetto alla scorsa domenica. Un ulteriore successo, che conferma l’interesse dei fanesi per la storia della città e la curiosità di camminare tra i resti di un importante edificio romano di 2000 anni fa, che potrebbe essere la famosa Basilica di Vitruvio. Oggi gli scavi saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Le 130 persone che si sono prenotate saranno accompagnate nella visita, che durerà una ventina di minuti, dall’archeologa della Soprintendenza, Ilaria Venanzoni, responsabile degli scavi, e dalle restauratrici Giulia Agostinelli e Agata Aguzzi. La Soprintendenza raccomanda "scarpe chiuse e adatte al luogo" e ricorda "che l’apertura ha carattere straordinario e vanno seguite le raccomandazioni del personale".
Soddisfatta l’amministrazione fanese per questa ulteriore iniziativa della Soprintendenza che richiama l’attenzione su un’area "la cui importanza – commenta l’assessore alla Cultura, Cora Fattori – è stata confermata a livello locale e nazionale. Non sappiamo se i resti rinvenuti appartengano alla famosa Basilica di Vitruvio, certo si tratta di un edificio monumentale di grandi dimensioni. Speriamo in una collaborazione tra Soprintendenza, Ministero della Cultura e Amministrazione comunale per musealizzare l’area e farla utilizzare alla città e ai turisti". E ancora Fattori: "Stiamo aspettando un incontro con la Soprintendenza per stabilire come investire le risorse comunali (20mila euro ndr) nella prosecuzione degli scavi. Mettendo in rete questo ritrovamento con le altre aree archeologiche Fano acquisterà ancora più valore come città della cultura".
an. mar.