
"Nessun bando e quindi neanche un euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dalla Regione. Questa la risposta della Giunta Acquaroli alla mia interrogazione urgente sul tema" dichiara la consigliera regionale Micaela Vitri (foto). "La Regione ha dimostrato purtroppo di essere indifferente e inadempiente rispetto a un problema pesante, che ogni anno nelle Marche conta 180 morti a causa, nel 90% delle diagnosi, dell’esposizione all’amianto.
Nel 2023 l’assessore Aguzzi non ha emanato il bando previsto dalla legge regionale 142020 –
continua Vitri - che destina incentivi per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto a beneficio di soggetti privati. Con una interrogazione dell’aprile 2023 avevo chiesto all’assessore di apportare delle modifiche alla stessa legge, per aumentare il fondo di 200 mila euro e rendere i requisiti meno restrittivi, ampliando gli aventi diritto al contributo. Unico modo per incentivare lo smaltimento. Non è stato fatto, così ho provveduto io stessa con un atto – incalza Vitri - per chiedere la modifica della legge regionale, presentato il 29 settembre scorso al fine di estendere e aumentare i contributi. Mi spiace molto che l’assessore in Aula abbia invitato a farlo senza nemmeno sapere che avevo già provveduto quasi 2 mesi fa, dimostrando oltre al disinteresse, la totale disinformazione e mancanza di volontà politica".