Non si è fatta attendere la replica all’annuncio fatto ieri dall’assessore Baldelli e dal sindaco di Cagli Alessandri sulle novità nella viabilità relative a Pedemontana e Apecchiese. A prendere la parola è il consigliere regionale del Pd, Micaela Vitri. "Mi stupisce l’arrendevole atteggiamento del sindaco di Cagli, che sembra accontentarsi di una semplice “bretella“. Mentre io stessa in Consiglio regionale chiedevo di procedere spediti per l’assegnazione dei lavori con il tracciato della Pedemontana già progettato, il sindaco taceva. Se avessimo remato dalla stessa parte a quest’ora i lavori sarebbero già iniziati. Invece non solo non ha mai fatto sapere il suo parere sulla deviazione a Serra Sant’Abbondio della Pedemontana verso Pergola, ma ha pure assecondato l’assessore Baldelli. Sapevamo infatti da tempo quanto stava progettando lo stesso assessore sul ventilato stralcio del tratto Serra-Frontone-Cagli, con la deviazione verso la propria città a costo di penalizzare la zona montana della nostra provincia sotto il massiccio del Catria Acuto. Un tratto veramente montano che si vorrebbe ulteriormente penalizzare con il “contentino“ al sindaco di Cagli di appena poco più di un chilometro tra due rotatorie a ridosso della città di Cagli chiamandolo beffardamente, come si legge nell’articolo “la Pedemontana di Cagli“. Una presa in giro per cagliesi e altri cittadini dei comuni come Frontone e limitrofi, perché si vuol far credere che verrà realizzato l’intero tratto Sassoferrato-Cagli. C’è il concreto timore che in sordina la strada si interromperà a Serra, lasciando altri quindici chilometri che rimarranno incompiuti con curve e saliscendi fino alla bretella di Cagli. Una Pedemontana che entrerebbe solo per circa un chilometro nel territorio montano di Pesaro-Urbino fino a Serra e da li partirà la tanto auspicata intervalliva patrocinata dall’assessore Baldelli. Addirittura in sue recenti dichiarazioni l’intervalliva fino a Pergola e Fossombrone viene denominata “Pedemontana del Nord“. Infine mi appello alla sensibilità dei politici cagliesi, che non meritano di essere presi in giro da certe passerelle campaniliste a danno di una zona montana". ma. ca.
CronacaVitri (Pd): "La “Bretella di Cagli“ è un contentino"