Viva Urbino e Pd sui contagi Covid "Si tenga alto il livello di attenzione"

"Con la ripresa delle attività si corre il rischio di dimenticare le buone precauzioni".. Preoccupa Pieve di Cagna

Sulla situazione Covid nel territorio comunale di Urbino intervengono con una nota Viva Urbino e Partito democratico. "Come forze responsabili e attive nel proporre e suggerire interventi insistiamo ancora perché da parte di tutti i soggetti di riferimento, dall’Amministrazione comunale alle autorità sanitarie, siano dati segnali forti di attenzione e cautela nei confronti della diffusione del virus. Solo un paio di settimane fa richiamavamo il sindaco e la maggioranza ad un atteggiamento di maggior condivisione con la minoranza e a rendere noti dati e situazioni di criticità sul territorio. Siamo ancora convinti che permettere che i cittadini siano consapevoli delle situazioni che li possono coinvolgere non possa che far aumentare il loro senso di responsabilità e rafforzare le loro capacità di difesa e di prevenzione. Occorre ancora tenere alto il livello d’attenzione e richiamare ognuno al rispetto delle regole e normative. È di pochi giorni la notizia di focolai consistenti, ad esempio Pieve di Cagna, notizia che da parecchio girava però in via non ufficiale. È questo il caso in cui una immediata comunicazione ufficiale, alle prime avvisaglie, e una maggiore cautela generale avrebbero forse permesso un contenimento superiore del contagio. Avrebbe potuto essere più efficace una capillare azione di informazione e sensibilizzazione, soprattutto nelle zone più periferiche, relativa alle opportunità di poter effettuare tamponi o strutturare sul territorio centri mobili per effettuare i test. È infatti da considerare che, nonostante la partecipazione degli urbinati sia risultata buona, evidentemente l’azione di screening non si è distribuita in maniera uniforme su tutto il territorio, determinando aree più deboli e a maggior rischio di contagio. Con la ripresa delle attività, si corre il rischio di dimenticare le buone precauzioni e di voler recuperare abitudini e usi che necessitano ancora di essere vissute con prudenza. Il senso di responsabilità di ognuno – conclude la nota – e l’impegno delle istituzioni nel promuovere comportamenti corretti devono essere visti come atteggiamenti proficui e volti al benessere di tutti".