ELISABETTA FERRI
Cronaca

Vuelle a caccia di talenti. Spiro Leka convoca lo staff

Il camp in Albania potrebbe essere utile per individuare ragazzi interessanti. Intanto sono cambiate le regole di mercato: quattro movimenti senza vincoli.

Il camp in Albania potrebbe essere utile per individuare ragazzi interessanti. Intanto sono cambiate le regole di mercato: quattro movimenti senza vincoli.

Il camp in Albania potrebbe essere utile per individuare ragazzi interessanti. Intanto sono cambiate le regole di mercato: quattro movimenti senza vincoli.

Cambio di orizzonte per coach Spiro Leka, rientrato in Albania per passare un po’ di tempo in famiglia e riposarsi nella sua terra d’origine. Ma a breve sarà raggiunto dall’intero staff della Vuelle, il suo vice Baioni, l’assistente Pentucci e il preparatore Venerandi che, insieme al coach biancorosso, terranno un camp alla Goga Arena di Durazzo dal 9 al 14 giugno: oltre ad alcuni under 17 della Nazionale albanese, ci saranno alcuni ragazzi italiani ed anche un talento kosovaro per un numero non superiore ai 25 elementi, in modo da poter fare un lavoro mirato, che sarà a porte aperte per tutti gli allenatori locali che hanno chiesto di poter assistere agli allenamenti. Chiaramente si approfitterà dell’occasione per dare un’occhiata ai ragazzi più interessanti e magari chissà che qualcuno di loro possa attraversare il mare e approdare nel vivaio pesarese. Il camp non impedirà comunque allo staff tecnico di lavorare già in ottica mercato, perché fra poco altre squadre saranno eliminate e ne rimarranno solo due a combattere per l’unica promozione, aumentando la possibilità di trattative o possibili scambi. Pesaro, infatti, ha alcuni contratti pesanti sui quali sta riflettendo: soprattutto se non saranno più titolari perché verranno fatte altre scelte sugli stranieri, perso il main sponsor e quindi al momento con un budget ribassato, alcuni ingaggi saranno difficilmente sostenibili. Questo lo sanno bene anche i procuratori, tanto che risulta ad esempio che il nome di Imbrò sia al centro di qualche pour-parler.

Dopo i disordini accaduti a Rimini, il derby romagnolo procederà purtroppo a porte chiuse e stasera al Palafiera di Forlì è in programma garatre: per l’Unieuro, che si trova spalle al muro sotto 2-0, sarà un handicap pesante non avere il proprio pubblico a sostenerla per provare la rimonta. Nel frattempo, in serie B infuria la battaglia per le due promozioni messe in palio per salire in A2: in entrambe i tabelloni siamo a garatre di semifinale con Montecatini e Treviglio sull’1-1, unica serie ancora incerta, mentre Ruvo di Puglia conduce 2-0 sulla Pallacanestro Livorno; mentre nell’altro tabellone Roseto ha il match-point contro Capo d’Orlando e la stessa situazione è in piedi fra Mestre e Luiss Roma, entrambe sono in vantaggio per 2-0. La nuova mappa della serie A2 2025/26 sta per completarsi ma quel che è certo è che sarà di nuovo una lotta all’arma bianca dove gli italiani saranno ancora protagonisti: è stato bocciata infatti la proposta di inserire un comunitario, quindi europeo, portando a tre gli stranieri.

Le regole di mercato, fermi restando i 3 visti, sono però cambiate: il prossimo anno i quattro movimenti di mercato non saranno divisi fra girone di andata e girone di ritorno ma possibili in qualsiasi momento della stagione, mentre è confermato il jolly prendibile dall’estero prima che partano i playoff. Questa novità introduce una maggiore flessibilità nel mercato dei giocatori di A2, consentendo alle squadre di adattarsi meglio alle proprie esigenze.

Elisabetta Ferri