Buona la prima. Per molte ragioni. Perché aiuta l’autostima della squadra e la fiducia nel lavoro che sta facendo Sacripanti, fa sentire al resto della truppa che può sopperire all’assenza di Petrovic finché non si troverà un sostituto. E soprattutto perché spinge il pubblico verso questa nuova avventura con un vento favorevole. La Vuelle è attesa da un doppio appuntamento casalingo: l’infrasettimanale di domani contro Vigevano (ore 20.30) e la classica gara domenicale delle 18 con Avellino, reduce dall’impresa di Brindisi. Guarda caso, due formazioni che ha già incontrato – e battuto – nel corso del precampionato, non senza soffrire. Il che funzionerà da monito alla truppa, che sa che non c’è niente di facile in questa categoria.
Intanto, è giusto fare un passo indietro per dare il giusto valore al successo di Lecce. Un esordio interpretato nel modo giusto, anche se era cominciato in salita, con Mouaha e compagni, assatanati per l’incontro di cartello che inaugurava la loro stagione davanti a un palas gremito. Partenza razzo che ha spiazzato la Vuelle e, coi due Usa ancora spaesati, è stato Zanotti a prendere per il bavero la partita e rimettere i compagni in scia. Importante la sua reazione, perché non ha fatto scappare Nardò e dopo il primo periodo la squadra si è distesa. Ha detto la sua anche Maretto, la grande speranza di quest’annata che ha subito preso al volo l’occasione che il coach gli ha concesso vedendo che Imbrò, ancora a scartamento ridotto, stava soffrendo. La partita è girata con l’ingresso di Rino De Laurentiis, giocatore umile e tanto prezioso, che ha messo le pezze giuste in difesa e dato buone spaziature ai compagni in attacco.
Dalmonte ha riconosciuto i meriti di Pesaro nell’aver cambiato volto al match: "Non possiamo permetterci di giocare contro una squadra di primo livello come la Vuelle senza il desiderio di aggredire anziché essere aggrediti. Tante volte - ha detto il coach -, nell’analisi di una gara, si dimentica il valore dell’avversario contro cui hai giocato perché troppo inglobato nel fare le tue, di valutazioni. Abbiamo affrontato una squadra che ha mostrato di avere presenza e solidità, ma se ci fermassimo al fatto che Pesaro ha giocato una partita importante, tirando col 43% da tre, sarebbe riduttivo e non ci farebbe crescere. Dobbiamo usarla per essere migliori".
Ora si gira pagina: domani arriva Vigevano per il debutto casalingo e sono in vendita solo biglietti perché la campagna abbonamenti si è chiusa il 27 settembre. Chi deve ritirare la tessera potrà farlo domani in biglietteria, dalle 18.30 alle 20.30. I botteghini saranno aperti negli stessi orari con una promo speciale "Porta un amico": valida per tutti gli abbonanti che potranno acquistare un biglietto di tribuna a 10 euro anziché a 30 utilizzando il codice "sigillo fiscale" riportato nel proprio abbonamenti.
Elisabetta Ferri