Carpegna Prosciutto
74
Dolomiti Energia
87
CARPEGNA PROSCIUTTO : McCallum 7, Bamforth 19, Bluiett 4, Visconti 11, Ford 2, Maretto ne, Tambone 9, Stazzonelli ne, Mazzola 8, Totè 8, Mockevicius 6. All. Buscaglia.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Ellis 5, Stephens 2, Hubb 16, Alviti 5, Niang 4, Conti ne, Forray 5, Cooke 6, Udom 8, Biligha 12, Grazulis 10, Baldwin 14. All. Galbiati.
Arbitri: Attard, Nicolini, Gonella.
Note – Parziali: 12-19, 34-36, 47-61. Tiri liberi: Pesaro 66, Trento 79. Tiri da 3 punti: Pesaro 1024, Trento 1233. Rimbalzi: Pesaro 41, Trento 43. Fallo tecnico a Udom. Antisportivo a Tambone. Espulso Hubb per doppio tecnico. Spettatori: 5.050.
Sembrava poter reggere stavolta la Vuelle. Nonostante giocasse a intermittenza, era rimasta aggrappata alla partita con le unghie fino al 25’ segnando col contagocce ma non permettendo a Trento di esaltarsi, grazie a una difesa finalmente tignosa e puntuale, contenendo il talento degli uomini più pericolosi rifilando anche 5 stoppate, fatto inedito per la fisionomia di questa squadra. Ma poi, come sempre dall’inizio della stagione, a un certo punto il black-out diventa totale e la squadra si smarrisce. Dal 43-48 del 25’ in un amen si passa al 43-61, con un parzialone di 12-0 a favore ospite. Attacchi frettolosi che producono palle perse e amnesie difensive che lasciano varchi ai giocatori sin lì ben contenuti, come Grazulis che spara un paio di bombe e soprattutto Baldwin, che punta Totè in penetrazione e lo innervosisce. Il pivot gioca la partita peggiore della sua bella stagione, abboccando alle provocazioni, perdendo energia a discutere con arbitri e avversari e sbaglia tanti tiri che di solito non fallisce (312 la percentuale). Lotta, perché prende anche 10 rimbalzi, ma non è lucido. Mockevicius non si fa trovare subito pronto, fatica a carburare e così si crea il solito problema: se non entra il tiro da fuori questa squadra non ha più armi, con Ford e Bluiett che non incidono mai nel match. Trento era partita forte (7-0) ma stavolta la Vuelle non si era fatta sorprendere rimettendo subito la partita sui binari ma sul 12-9 prende un altro parziale di 10-0 che la manda al primo riposo in affanno. Visconti scuote i compagni a inizio 2° quarto e un tap-in di Mockevicius segna un nuovo sorpasso, quindi la tripla di McCallum apre alla speranza (23-19). E quando sembra che Pesaro possa prendere l’inerzia (32-26) ecco un altro break per Trento. Pesaro rientra scarica dagli spogliatoi e inizia la ripresa ad un ritmo slow mentre Trento in pochi minuti fa a pezzi le speranze dei biancorossi. Stavolta la squadra non naufraga, combatte ma con ansia, rientra sino al -9 ma sbaglia i tiri per riaprire la partita. Finale tra i fischi.