E’ arrivato il momento di alzare la prima palla a due della pre-season ed è sempre un momento di grande curiosità per la tifoseria biancorossa che ha voglia di conoscere le caratteristiche e le qualità dei nuovi arrivati. Il primo test è di quelli tosti, perché affrontare un’avversaria come la Virtus costruita per l’Eurolega, al di là delle defezioni attuali, rappresenta comunque un esame importante. Questa sera al Pala Cattani di Faenza (ore 19) coach Buscaglia va alla ricerca dei primi segnali di affiatamento e delle tracce di gioco impostate in queste due settimane di lavoro iniziali, cominciate nel ritiro di Carpegna e proseguite poi sui parquet delle palestre pesaresi.
"Abbiamo iniziato il nostro lavoro con serietà e consapevolezza – dice Maurizio Buscaglia –. Solo dando sempre il massimo ogni giorno possiamo costruire una nostra identità. E’ bello vedere giocatori nuovi e chi era già qui interagire in questo modo, impegnarsi e condividere. Cosa che aiuta anche tecnicamente il nostro modo di stare in campo. Affrontare squadre importanti come la Virtus Bologna, al di là delle innegabili assenze che non tolgono valore al team, ci serve a fare una prima verifica sul lavoro fatto, che ha ovviamente in questo periodo anche una connotazione atletica, oltre che continuare ad allenarci su di noi, come logico in amichevoli pre-campionato. Siamo poi veramente felici di poter essere a Faenza, per partecipare nel nostro piccolo ad un momento di solidarietà per un bellissimo territorio".
Anche per la Virtus si tratta del debutto in amichevole di questo pre-campionato e l’assistant coach della Segafredo Andrea Diana ha fatto il punto.
"Siamo arrivati al decimo giorno di allenamenti, in progressione sia dal punto di vista dei carichi di lavoro che dal punto di vista tecnico. E’ una fase di costruzione: la priorità in questo momento è la parte fisica, ma si lavora anche dal punto di vista tecnico. L’obiettivo è crescere di settimana in settimana fino al primo impegno ufficiale, che per noi sarà la Supercoppa. Siamo a ranghi ridotti perché ci mancano i nazionali e stiamo inserendo giocatori del settore giovanile per alzare la loro asticella e fargli assaggiare la prima squadra. Ci aspettiamo una crescita quotidiana, in attesa della squadra al completo".
Il club felsineo ha comunicato a Lundberg che non prenerà parte alle prossime amichevoli della squadra, segno che il suo futuro si allontana da Bologna. E, come previsto, Dunston non giocherà: "Bryant ha appena iniziato ad allenarsi, è un po’ presto per metterlo in campo, aspettiamo ancora qualche giorno. Per noi la partita di Faenza è un allenamento, i ragazzi avranno modo di conoscersi in un ambito agonistico di partita: dal punto di vista tecnico per ora si è fatto poco, ma alcuni concetti proveremo già a metterli in campo. La nostra filosofia di gioco parte dall’aspetto difensivo e sicuramente dalla condivisione del pallone in attacco. I nostri nuovi giocatori sono tutti in un momento di carriera in crescita e hanno approcciato il lavoro con grande motivazione. I giocatori in Nazionale? Li guardiamo quotidianamente perché ci arriva un report statistico e video su tutti, oltre ai messaggi da parte di coach Scariolo che segue tutti i nostri allenamenti a distanza".
Elisabetta Ferri