
Tutto l’entusiasmo dei tifosi biancorossi
Saranno solo 260 i fortunati che potranno entrare al Paladozza domenica prossima per la grande sfida alla Fortitudo. Ieri un comunicato diramato dalla società ha spiegato i motivi.
"A seguito delle disposizioni delle autorità competenti in materia di ordine pubblico la vendita dei biglietti per la partita Fortitudo Bologna-Carpegna Prosciutto Pesaro valida per la 27esima giornata del campionato di Serie A2 in programma domenica 16 febbraio alle ore 18 al PalaDozza, per i tifosi residenti nella provincia di Pesaro e Urbino è stata limitata esclusivamente al settore ospiti. Tali biglietti sono già stati tutti venduti tramite la tifoseria organizzata pesarese. Essendo la vendita dei biglietti di tipo nominale e pertanto necessaria l’esibizione di un documento d’identità, i residenti della provincia di Pesaro Urbino non potranno acquistare biglietti in altri settori del PalaDozza".
La vittoria su Cividale, forse la più significativa di quest’ultimo periodo, contraddistinto da ben 12 vittorie e sole 3 sconfitte, con 10 consecutive in casa, ha suscitato commenti molto positivi da parte dei tifosi: "Mi fa piacere che il collettivo sia diventato predominante, ognuno fa la cosa giusta per la squadra, vedo pochi egoismi" ha sottolineato coach Spiro Leka subito dopo la gara. Spiegando anche cos’è cambiato rispetto all’andata nel modo di affrontare lo stesso avversario, valorizzando maggiormente le qualità della squadra nel suo complesso, che non sono solo il tiro da tre punti.
"Le squadre di Pillastrini non vogliono farti entrare in area - spiega Leka - quindi ti concedono qualcosina in più dall’arco, in particolare dagli angoli. A casa loro avevamo sbagliato dei rigori nei momenti cruciali nel tiro da fuori, stavolta siamo stati perfetti nelle scelte, con De Laurentiis che rollava e gli altri che lo trovavano con tempismo perfetto. Abbiamo delle qualità particolari che dobbiamo sviluppare: non abbiamo gente che va in post basso fra i lunghi e quindi dobbiamo utilizzarli in situazioni dinamiche".
Ora però è già tempo di guardare alla prossima: "Assolutamente, il focus è sulla prossima battaglia di Bologna, che sappiamo sarà difficilissima. Andremo a a giocare 8 partite fuori casa sulle ultime 12 e lo spirito è quello di viverle alla giornata. Nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi quand’eravamo 3-8 e invece adesso giocando di squadra, coinvolgendo il pubblico, trasmettendo emozioni, offrendo un buon basket, cose non scontate, abbiamo riacceso l’ambiente. Niente euforia, perché abbiamo ancora tante cose su cui lavorare, una in particolare i rimbalzi in attacco, che anche contro Cividale sono stati pochini. Ma pure in difesa possiamo fare un altro passo avanti, perché in casa siamo duri mentre in trasferta il nostro atteggiamento difensivo è più soft".
Elisabetta Ferri