
Il presidente Andrea Valli, impegnato su vari fronti in questi giorni
"La proposta del Loreto di diventare squadra satellite della Vuelle, dove far giocare i nostri giovani? Ne parleremo la prossima settimana: abbiamo un appuntamento, preferiamo riservatezza. Con Pizza, che conosco bene, ci siamo parlati anche qualche giorno fa, mentre con Vincenzo Baldini, il nuovo presidente che subentra, siamo amici di vecchia data. Anzi, andavamo insieme a vedere le partite del Loreto". Così Andrea Valli, presidente della Vuelle risponde sulla questione che questa settimana ha tenuto banco. La promozione in serie B nazionale della squadra nata in un quartiere, e arrivata oggi una categoria sotto la realtà cestistica di riferimento cittadina, ha acceso l’interesse attorno al destino del Loreto.
Lorenzo Pizza aveva annunciato l’addio prima dei playoff, parlando di un riposizionamento in serie D, ma i ragazzi di Ceccarelli dopo un iniziale effetto boomerang hanno avuto una reazione eccezionale, sbaragliando la concorrenza e conquistando la serie cadetta. Si è così riacceso l’entusiasmo di volerci provare e non disperdere un patrimonio importante anche per i tanti cestisti pesaresi, giovani o meno, che sognano di giocare a casa propria anziché andare in giro per l’Italia a cercare una collocazione. E ce ne sono parecchi che hanno militato in B quest’anno, a partire dal figlio d’arte Lorenzo Calbini, che ha fatto un gran campionato a Faenza.
La Vuelle, comunque, ha altri problemi da risolvere: prima di tutto il reperimento di risorse alternative a un main-sponsor che per il momento non si trova. L’importante è che arrivi la cifra mancante, magari frazionata fra più attori: e pare che alcuni sponsor secondari, che non se la sentono di fare il grande passo, abbiano però dato la disponibilità ad aumentare il contributo. Una di queste potrebbe essere la Banca di Pesaro di cui si è molto parlato nei giorni scorsi. Ma dovrebbe esserci anche qualche nome nuovo su cui si è lavorato per allargare la base e sistemare il budget. Perché quando sarà ora di fare le operazioni che mancano, o di prendere i due stranieri, bisognerà essere comunque competitivi, al di là che sulla canotta ci sia o meno un marchio, dato che le altre che puntano ai playoff si stanno attrezzando.
Sul mercato ci sono alcuni club davvero scatenati: in primis la retrocessa Scafati che sta lanciando segnali di riscossa ed ha annunciato il colpo-Bruno Mascolo, gran bel giocatore per l’A2; Rimini, che lo inseguiva a sua volta, incassa il ko rispondendo con l’arrivo dell’americano Mark Ogden, ex Fortitudo e Brindisi. Mentre Zerini, vanamente corteggiato da Pesaro lo scorso campionato, torna ad Avellino, che sta mettendo su uno squadrone.
Elisabetta Ferri