"Uccido gli stranieri", pesarese fermato con il coltello

Dopo una caccia all’uomo bloccato 52enne in via Flaminia. Ricoverato in psichiatria

Un coltello (foto di repertorio)

Un coltello (foto di repertorio)

Pesaro, 13 settembre 2019 - Voleva accoltellare tre pakistani. Senza un motivo. Solo perché erano stranieri. E’ accaduto l’altra sera in via Flaminia al civico 260, dove c’è una struttura di accoglienza. Protagonista un 52enne, pesarese, il quale si è fermato davanti al cancello d’ingresso solo per aver visto gli stranieri. Prima li ha insultati, poi ci ha litigato e infine ha promesso loro che sarebbe tornato ad ammazzarli con un coltello. Così è risalito in bicicletta dirigendosi a casa sua. Dove ha effettivamente preso un coltellaccio dalla cucina non prima di chiamare i carabinieri annunciando di avere intenzione di accoltellare tre stranieri «per insegnare loro di tornare da dove vengono». Poi ha riattaccato il telefono.

A quel punto, alcune macchine dei carabinieri si sono dirette in via Flaminia dove l’uomo era già arrivato trovando l’ostacolo sia della polizia, chiamata dalla struttura, sia dei carabinieri. Così non gli è rimasto altro che fuggire via sempre in bicicletta tra le viuzze di Muraglia. Malgrado l’oscurità, una donna lo ha visto ed ha potuto indicare alle forze dell’ordine la strada presa dall’uomo. Il quale, poco dopo è stato bloccato e portato in questura. Qui il 52enne è stato identificato e ci si è resi conto che era una vecchia conoscenza per gesti al limite della patologia psichiatrica. Anzi, lui stesso ha detto agli agenti di sentirsi scosso da quanto sta vedendo in tv e dalla minaccia rappresentata dagli stranieri. Per questo, non riesce più a controllarsi. Da qui la decisione dei funzionari di sottoporlo ad un ricovero coatto in psichiatria, dove è stato accompagnato in tarda serata. Vi rimarrà almeno una settimana.

Intanto si procederà nei suoi confronti per minaccia aggravata dal coltello. Che è stato ritrovato e sequestrato. Ce l’aveva ancora addosso. L’uomo ha dichiarato di essere turbato e di non sapere che uso ne avrebbe fatto di quella lama. Ha anche ammesso di non conoscere le persone straniere con le quali aveva litigato.

ro.da.