Oggi alle 18 nella sala "Pierangeli" (viale Gramsci, 4 – Pesaro) si svolge il terzo incontro di "Islam fra tradizione e mutazione", ciclo di conferenze di Francesco Zaccarelli introdotte da Feisal Bunkheila. Stavolta il tema riguarda i califfati medievali fra VIII e XI secolo. Viene dunque rievocato il faticoso passaggio che porta, dopo i califfi eletti, alla dinastia dei califfi omayyadi (661-749 d.C.) e poi aglii abbasidi (749-1258 d.C.). Ma qui non si tratta solo di dinastie che si succedono, bensì anche di problemi interpretativi che portano ad alcuni scismi, per usare un lessico forse più adatto al mondo cristiano, il più noto dei quali è la separazione degli Sciiti, ancor oggi maggioritari in Iran, rispetto ai Sunniti. Poi quel mondo si frantuma in potentati locali e e, mentre la Spagna vede il sorgere di un autonomocaliffato omayyade, dall’Asia arriveranno i Turchi selgiuchidi e i Mongoli. Il ciclo, organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalla Società pesarese di studi storici, si avvale del patrocinio della Regione Marche, del Comune di Pesaro e dell’Università degli studi di Urbino "Carlo Bo" e del sostegno di Banca di Pesaro.
r.p.u.