Trenitalia: "Non era una zecca quella sul vagone"

La donna aveva raccontato di aver trovato l'insetto in prima classe

La zecca sul finestrino, secondo Trenitalia una cimice delle piante

La zecca sul finestrino, secondo Trenitalia una cimice delle piante

Pesaro, 24 settembre 2018 -  “Nessuna zecca è stata rinvenuta sul Frecciabianca 8851, come recita invece il titolo di un vostro articolo che diffonde così una notizia falsa e fornisce un’altrettanto falsa immagine del servizio”. Così l’ufficio stampa di Trenitalia spa, replica all’articolo del Carlino in cui una pesarese lamentava la sporcizia sul Frecciabianca per Roma. “L’insetto avvistato da una viaggiatrice - si legge nel comunicato -, preso in consegna dal capotreno e fatto esaminare da un entomologo è risultato essere quello che già a prima vista sembrava essere, ossia un innocuo insetto, noto ai più come cimice delle piante. Per la precisione un coleottero Lagriidae, nome scientifico Lagria hirta, molto diffuso sugli alberi, i cespugli, le foglie secche, le fascine ed i fiori”.

Trenitalia tiene a precisare che l’insetto è “Del tutto innocuo, e tipico in questa stagione. Entrato nel treno durante una sosta con le porte aperte o perché posatosi sulle valige o sui vestiti di qualche passeggero”.

Ad ogni modo, “dopo la segnalazione della cliente, sul treno sono state eseguite immediatamente tutte le necessarie verifiche con la ditta di pulizie incaricata e l’intervento del pulitore viaggiante che si trova a bordo di ogni treno”.

Infine Trenitalia spa ricorda che “le attività di pulizia sono effettuate secondo precisi capitolati tecnici e prevedono anche interventi periodici di sanificazione. Perché Trenitalia presta massima attenzione all’igiene e alla pulizia dei suoi convogli, a tutela dei viaggiatori e del loro comfort”.