Zona arancione rafforzata Pesaro: Petriano e Acqualagna rischiano grosso

Solo domani la Regione deciderà il da farsi. L’epidemiologo Pompili però tranquillizza: "Con questi dati l’intera provincia è lontana dalla chiusura"

Pesaro, controlli della polizia stradale al casello dell'autostrada

Pesaro, controlli della polizia stradale al casello dell'autostrada

Pesaro, 9 maggio 2021 - Torneranno ad inizio settimana i Comuni in arancione rafforzato in provincia di Pesaro e Urbino. La coda della pandemia sta colpendo nelle Marche soprattutto la provincia di Pesaro e Urbino. Ed è molto probabile che alcuni Comuni tornino da lunedì ad essere zona rossa (arancione rafforzato) dopo una settimana di pausa. Mentre Vallefoglia e Montelabbate sono ampiamente sotto la soglia, rischiano grosso Acqualagna, Petriano (con focolai legati alle scuole) e forse anche Fossombrone. Ne riparleremo lunedì.

Il tema dei tamponi rimane aperto per la prevenzione a Pesaro e Urbino. Anche se il responsabile della prevenzione dell’Asur, dottor Augusto Liverani sottolinea che "siamo passati da 212 casi il 9 aprile ai 127 del 5 maggio. Una graduale ma importante riduzione, anche se con una certa lentezza". In realtà la lentezza più evidente deriva dal numero piuttosto limitato di tamponi molecolari effettuato dall’Asur, rispetto ai tanti antigienici di carattere privatistico che pesano sui risultati della provincia.

"Che la provincia di Pesaro e Urbino abbia ancora un’incidenza più alta rispetto alle altre provincie marchigiane è un dato di fatto – dice Marco Pompili, responsabile dell’Epidemiologia della Regione –, ma siamo in un evidente livello di sicurezza: 300 casi in regione con gli ospedali al 26% delle terapie intensiva e una riduzione chiarissima dei casi di ricovero non in rianimazione... non possono certo far ipotizzare nessun tipo di chiusura".

Infatti prosegue il trend di diminuzione dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell’ultima giornata sono passati da 421 a 403 (-18) e soprattutto sono calati i degenti in Terapia intensiva (61; -4). In diminuzione, fa sapere il Servizio Sanità della Regione, anche i pazienti nei reparti non intensivi (231; -16) mentre aumentano quelli in semintensiva (111; +2). In calo anche gli ospiti di strutture territoriali (129; -8) mentre è stabile il numero degli assistiti nei pronto soccorso. Scendono i dati dei positivi in isolamento domiciliare (5.185; -60) e delle quarantene per ‘contattò con contagiati. Le Marche registrano una risalita anche dell’Rt: ormai al 0.94 con Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno decisamente sopra soglia e Ancona stabilmente fuori dai giochi.

Coronavirus, le altre notizie

Approfondisci:

Vaccini, Draghi: "Accelerare e aumentare produzione". Ue, ok a nuovo contratto con Pfizer

Vaccini, Draghi: "Accelerare e aumentare produzione". Ue, ok a nuovo contratto con Pfizer
Approfondisci:

Rsa: via libera alle visite ai parenti. L'ordinanza: ecco le regole

Rsa: via libera alle visite ai parenti. L'ordinanza: ecco le regole

Prenotazioni vaccino 50-59 anni in Emilia Romagna: ecco le regole

Approfondisci:

Prenotazioni vaccino over 50 Marche: date e come fare

Prenotazioni vaccino over 50 Marche: date e come fare