Pesaro, i ragazzi ‘incontrano’ Calvino nella Biblioteca Oliveriana

Cinque i brani letti tratti dal libro "Le città invisibili" e cinque le rielaborazioni degli studenti stessi

I ragazzi della 3°C della sezione grafica del Liceo Artistico Mengaroni

I ragazzi della 3°C della sezione grafica del Liceo Artistico Mengaroni

Pesaro, 20 febbraio 2023 – La meraviglia del viaggio e della scoperta di luoghi irreali, fantastici e immaginari. È il percorso intrapreso dai ragazzi della 3°C della sezione grafica del Liceo Artistico Mengaroni, i quali, tramite le insegnanti Isabella Galeazzi e Giovanna Federici, nella Sala dello Zodiaco della Biblioteca Oliveriana, hanno letto cinque brani tratti dal libro "Le città invisibili" di Italo Calvino: Olinda, Eufemia, Argia, Zemrude, Isaura.

Allo stesso tempo, gli studenti hanno anche avuto modo di leggere cinque testi da loro stessi elaborati sulla base proprio del lavoro di Calvino: “I ragazzi hanno avuto modo di poter anche rappresentare, secondo il loro stile, queste città immaginifiche, che trovano spazio nella fantasia di tutti noi - commenta Isabella Galeazzi, docente di grafica -. Molto spesso, con gli adolescenti, è difficile riuscire ad instaurare un dialogo, trovare quel punto di incontro con il quale poter comunicare. Tramite queste opere, i ragazzi hanno potuto esprimersi, vedere le città che sono dentro i loro cuori e che fanno tornare tutti un po' bambini. È stato molto bello lavorare con loro".

"L'esperienza della rivisitazione del testo di Italo Calvino ha dato modo ai ragazzi di esprimere pensieri personali e profondi - commenta Giovanna Federici, docente di italiano e storia -. I ragazzi sono stati subito contenti di questo progetto che li ha visti coinvolti in prima persona, non solo con letture, ma anche con le proprie rielaborazioni. I ragazzi di quest'età vivono molte battaglie interiori, che però possono essere esternate tramite la scrittura e la pittura». Soddisfatta di quest'evento anche la direttrice della Biblioteca e Musei Oliveriani, Brunella Paolini: «Questo evento si può considerare il primo di una serie di progetti che coinvolgerà il Liceo Artistico Mengaroni e la Biblioteca Oliveriana. È importante che i giovani siano vicini ai temi della cultura e dell'arte, poiché è grazie anche a queste iniziative che potrà essere espresso al meglio il significato di Pesaro Capitale della Cultura 2024”.