Gradara omaggia Francesca da Rimini, tra storia e mito

Due giorni di convegni su un'icona dibattuta nei secoli

La presentazione dell'evento in Camera di Commercio

La presentazione dell'evento in Camera di Commercio

Pesaro, 26 settembre 2018 - Al via, tra pochi giorni, alla Rocca di Gradara, la prima tappa del convegno di studi sul mito di Francesca da Rimini che, da ormai 7 secoli, continua ad affascinare e a far discutere. Il “Borgo dei Borghi 2018”, ospiterà, venerdì 28 e sabato 29 settembre, la decima edizione delle giornate internazionali ‘Francesca da Rimini’, per la quale interverranno 20 relatori provenienti da due continenti e cinque nazioni. E che si confronteranno tra storia, arti e filosofia.Tutto all’insegna di Francesca, il mito che, con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, ha visto la creatura dantesca, personaggio più amato della Commedia, trasformarsi da adultera peccatrice in vittima innocente della violenza, eroina della passione e icona indiscussa del bacio.

Il focus delle Giornate 2018 è orientato, oltre che sugli approfondimenti storici e sull’attualità dei valori positivi che rappresenta la donna (bellezza, fedeltà, libertà), anche sul problema sociale rispetto al quale, Francesca, è diventata una delle rappresentazioni più emblematiche: la condizione femminile e la violenza di genere.

Spiega il professor Ferruccio Farina, curatore dell’iniziativa: “i convegni saranno concentrati, non tanto su Francesca come personaggio storico, ma sul mito che i versi di Dante, a lei dedicati, hanno generato. Basti pensare che, solo negli ultimi due secoli, le opere censite su questo personaggio sono state oltre mille”. A corredo del convegno, quattro appuntamenti culturali: un evento musicale, ‘Francesca all’opera: l’opera di Riccardo. Zandonai, 1914/1984’, un evento espositivo, ‘Pellico ‘200 e Francesca d’Italia: cimeli in mostra’, un evento cinematografico, ‘Francesca al cinema: proiezione guidata di film storici su Francesca 1907-1946’ e un ultimo di teatro sociale, ‘E’l modo ancor m’offende, storie di donne offese dalla violenza’. Tutti aperti al pubblico e ad ingresso libero.

La manifestazione si collegherà alle istituzioni milanesi che, nel 2018 e 2019, saranno impegnate sullo stesso tema. Per il sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, “con questo evento, andremo ad evidenziare il principale motivo della notorietà di Gradara, che è Francesca da Rimini e che porta, nel nostro borgo, circa mezzo milione di turisti all’anno. La tradizione vuole che la tragedia sia avvenuta dentro le mura del castello: il convegno parte da questi presupposti, ma vuole superarli, poiché non è provato storicamente che Gradara sia stato il luogo della tragedia”.

Anche per Peter Aufreiter, direttore del Polo Museale delle Marche, che ha collaborato all’evento, “è un’occasione importante per aprire una riflessione sulla storia di Paolo e Francesca, su cui spesso si fanno considerazioni superficiali; i convegni rappresentano un punto di forza per capire”. Mentre per Alberto Drudi, presidente della Cdc di Pesaro, “è una leva per valorizzare le risorse storiche e per continuare a promuovere il territorio. Un’operazione anche di marketing, che contribuisce a rafforzare la forte identità culturale di Gradara”.

Per info: www.francescadarimini.it