
Alessandro Bettini, terzo classificato, intervistato da Maurizio Gennari
Pesaro, 13 aprile 2025 – E’ Sofia Marchetti la vincitrice del ‘Cittadino dell’anno 2024’ con 7.024 tagliandi. Sofia, 14 anni, ha una disabilità grave plurima che coinvolge vista, udito e motorio. Nonostante tutto, insieme alla mamma Silvia Santini e al padre Massimiliano, è al centro di numerose iniziative per superare le barriere architettoniche. Ha tanti amici, frequenta con gioia la scuola, gli scout da 5 anni, fa baskin, podismo, trekking e le piace la natura e le avventure con gli amici. Sofy non parla a causa del suo problema motorio ma utilizza strumenti pensati per lei per comunicare sia con gli amici che per i compiti in classe o interrogazioni. Dopo un bel video è stata festeggiata da un gruppo di amici di scuola. Una grande partecipazione, nella sala del Museo Benelli di Pesaro, guidato magistralmente da Paolo Marchinelli che ha accolto gli ospiti con la consueta signorilità. Oltre alle istituzioni e autorità locali, a presenziare all’evento, anche tanti cittadini curiosi di conoscere il vincitore. Venti i protagonisti candidati all’iniziativa che hanno ricevuto in totale 20.771 voti.
Al secondo posto, la Gente di Riceci che ha rappresentato la battaglia simbolo dell’anno. Davide contro Golia, cittadini qualunque contro lo strapotere di chi voleva realizzare una maxi discarica: ha vinto Davide. Terzo classificato Alessandro Bettini, commercialista e docente, storico locale con pubblicazioni su vari personaggi, collezionista, studioso ed esperto di ceramica arcaica e rinascimentale della provincia con contatti costanti coi massimi esperti mondiali di maiolica. Quarto classificato il giovane fanese Manuel De March con sindrome di Down. Campione nello sport e artigiano appassionato, ha ricevuto il titolo di Alfiere della Repubblica per il suo impegno e talento. Un simbolo di inclusione e ispirazione per tutti. Quinto classificato Cristian Della Chiara, direttore della mostra del Nuovo Cinema, del Gad e del Rof. Il festival rossiniano ha salutato un grande 2024, in particolare con una perla: il travolgente successo di Ermione, l’opera che fu invece il più grande insuccesso nella carriera del Cigno, che recentemente ha vinto il Premio Abbiati, l’Oscar della musica colta.
Sesto classificato Nando Cecini, docente, storico, ricercatore e bibliofilo, esperto di letteratura di viaggio, autore di decine di volumi e manuali anche di livello nazionale entrati nella pubblicistica generale, conoscitore e interprete sottile e discreto delle vicende locali. Consegnata una pergamena agli altri 14 partecipanti al concorso: Vincenzo Mastrangelo, Ivano Angeli accompagnato dalla pallavolista Alice Feduzzi, Daniele Romagnoli, Thomas e Filippo Flenghi, Asia D’Arcangelo, Paola Galassi, Francesca Perrotta, Gilberto Ugoccioni, Luca Nardi, la famiglia Vangi, Alessandro Marcucci Pinoli, Simone Baiocchi, Raffaella Manieri e Riccardo Pianosi.
La cerimonia, presentata dalla giornalista Elisabetta Ferri, è stata aperta dai saluti del nostro caposervizio Roberto Fiaccarini. Ed è stata una premiazione fatta di sorrisi ed emozioni, di storie che hanno conquistato il pubblico e hanno strappato applausi sinceri. Tante le autorità presenti con in testa l’onorevole Antonio Baldelli; il vice prefetto Antonio Angeloni; il presidente del consiglio comunale di Pesaro Enzo Belloni; il presidente della provincia Giuseppe Paolini; il sindaco di Fano Luca Serfilippi; i consiglieri regionali Micaela Vitri, Nicola Baiocchi, Renato Minardi, Giovanni Dallasta; il comandante del 28° Reggimento Antonio Di Leonardo; il presidente del Conservatorio Paolo De Biagi; assessori, consiglieri comunali e diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni di categoria. In chiusura i presenti hanno gustato il buffet offerto dalla macelleria Bavosi e dal forno Pagnoni con i vini Veggiari presentati dai sommelier Otello Renzi e Nicoletta Veggiari.