Leonardo da Vinci da Urbino all'Egitto

Alla Bibliotheca Alexandrina un Simposio internazionale sul genio del Rinascimento, sui suoi 40 misteriosi giorni nella capitale dello Stato dei Montefeltro e con una performance dell'attore Carlo Simoni

Carlo Simoni ad Alessandria d'Egitto al Simposium su Leonardo da Vinci e nella serie Tv

Carlo Simoni ad Alessandria d'Egitto al Simposium su Leonardo da Vinci e nella serie Tv

Alessandria d'Egitto, 13 settembre 2019 - L'evento più atteso (tradotto in simultanea in arabo) era la performance dell’attore Carlo Simoni, che nel 1971 fu tra gli interpreti della celebre serie tv La vita di Leonardo da Vinci di Renato Castellani.

Nei giorni scorsi ad Alessandria d’Egitto la figura di Leonardo da Vinci è stata davvero sviscerata in ogni aspetto nel corso del Simposio internazionale per commemorare i 500 anni di Leonardo da Vinci, in particolare quelli enigmatici e di richiamo all’esoterismo egiziano, fino ai 40 misteriosi giorni che trascorse a Urbino per studiare le celebri formelle delle macchine da guerra al Palazzo Ducale, illustrate attraverso i video della serie Due minuti di storia diffusa tramite i nostri portali di informazione (su www.dueminutidistoria.it si possono vedere tutti gli episodi).

Il Simposio è stato organizzato dalla celebre Biblioteca ricostruita – una delle maggiori istituzioni al mondo per la raccolta, studi e catalogazione – assieme all’Ambasciata d’Italia in Egitto, l’Istituto italiano di cultura al Cairo, il Museo nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”.

La "Bibliotheca Alexandrina" in Egitto
La "Bibliotheca Alexandrina" in Egitto

Accorate in apertura dei lavori le parole di Mostafà El Feki, direttore della biblioteca, sugli alti valori della cultura internazionale e del Console d’Italia, Ermenegildo Sampieri. Ad aprire i lavori è stato il direttore dell’Istituto del Cairo, Paolo Sabbatini, collegato in diretta da Bruxelles, per raccontare i sorprententi collegamenti tra Mona Lisa e Nefertiti, i misteriosi segreti del “sorriso” impenetrabile di due indiscussi modelli dell’“eterno femminino”. Farid Fadel, artista e medico di grande fama in Egitto, ha raccontato la sua personale reinterpretazione – come pittore – delle opere di Leonardo. Giovanni Lani de il Resto del Carlino ha introdotto i video di Due minuti di storia prendendo spunto da un tema: Con gli occhi di Leonardo a Urbino, ovvero cosa vide il genio del Rinascimento, attraverso i filmati realizzati con Daniele Sacco (VIDEO 1 e VIDEO 2) e Piero Paolucci (VIDEO) dell’Università di Urbino e Philippe Daverio (VIDEO) sugli aspetti militari dell'Italia tra Quattro e Cinquecento. Sono poi seguite relazioni di Riccardo Magnani (su nuove ipotesi leonardesche) e Paolo Vanino a introduzione della mostra del Museo della Scienza, inaugurata ad Alessandria.

Il Console d'Italia Ermenegildo Sampieri e il direttore dell'Alexandrina, Mostafà El Feki
Il Console d'Italia Ermenegildo Sampieri e il direttore dell'Alexandrina, Mostafà El Feki

E’ stato poi l’attore Carlo Simoni, fanese d’origine, a far da collante a tutto nella sua performance dove si è calato a tratti nel personaggio da lui interpretato negli anni Settanta (il Melzi, discepolo di Leonardo) e l’attore-pittore, che sa scrutare i segreti dell’opera del Maestro (il video intergrale è riprodotto qui sotto). Mentre sul grande schermo dell'Auditorium campeggiavano i torricini del Palazzo Ducale di Urbino, tra il pubblico gli studenti dell’istituto “don Bosco” di Alessandria hanno toccato con mano aspetti inediti di Leonardo.