Museo Vangi: lo scultore si divide in due tra Pesaro e Fano

Il sopralluogo dell'artista e dell'architetto Botta negli spazi trovati dall'amministrazione pesarese

Giuliano Vangi

Giuliano Vangi

Pesaro 18 novembre 2022 – La cultura accomuna ma a volte divide anche. Questo è il caso dello scultore Giuliano Vangi, artista che Vittorio Sgarbi ha definito il più grande scultore vivente. Perché si va verso la creazione di due musei, uno  a Pesaro  e l'altro  a Fano, città  distanti  12 chilometri,  dedicati a questo artista toscano che dagli anni Cinquanta è residente a Pesaro, dove arrivò come insegnante della scuola d’arte Mengaroni.

E domani ci sarà il secondo atto di questa storia perché nel pomeriggio Giuliani Vangi e l’archistar Mario Botta -  due che hanno sempre viaggiato in coppia, tra mostre, musei e chiese - andranno a vedere i locali di palazzo Toschi Mosca scelti dall’amministrazione pesarese per realizzare il museo dedicato all’artista.

“Non ci sono problemi con gli spazi individuati dall’amministrazione perchè sono di proprietà comunale – dice il vicesindaco e assessore alla cultura Daniele Vimini – anche perchè tra le soluzioni che abbiamo proposto e prospettato a Vangi questa era quella che gli piaceva maggiormente. Forse perché si sviluppa per tutta la profondità del palazzo e quindi in continuità con la grande scultura realizzata da Vangi nella piazzetta Toschi Mosca. Un’ opera poi che guarda verso i musei civici. Quindi c’è continuità. Non è molto grande lo spazio, ma abbiamo intenzione – continua Vimini – di spostare all‘ultimo piano i depositi e liberare gli uffici. Non resta che fare i lavori di ristrutturazione per adeguare gli spazi in forma espositiva".

E Fano? Già fatto, perché gli spazi di palazzo Bracci Pagani sono stati già visitati da Giuliano Vangi e da Mario Botta che erano accompagnati dal sindaco della città della Fortuna Massimo Seri e dal presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola. Quindi tutto messo nel conto a Fano per cui il primo cittadino della città della Fortuna sarà domani a Pesaro solo per assistere al conferimento del premio Raffaello all’Alexander Palace, dalle mani di Nani Marcucci Pinoli che ha istituito questo premio che nel corso degli ha visto premiate personalità della cultura, del cinema, della letturatura e del giornalismo. E i premiati sono quest’anno proprio Giuliano Vangi e l’architetto Mario Botta che arriva da Lugano per ricevere il premio.

Due strutture museali a distanza di pochi chilometri dedicata allo stesso artista? A questo interrogativo Daniele Vimini assessore alla Cultura di Pesaro, dice: "Non credo ci possano essere particolari problemi anche perché il maestro Vangi è ricco di materiale, dai bozzetti, ai disegni, alle opere realizzate in scala fino ad arrivare alle statue vere e proprie, che credo non ci saranno problemi sotto questo aspetto". 

E Vangi che dice? “Speriamo che facciano presto“.